Son e Kane implacabili: Arsenal schiantato 2-0. Vardy tiene in alto il Leicester, cinquina del Crystal Palace

Kane e Son continuano a essere incontenibili. In un Tottenham Hotspur Stadium che a distanza di nove mesi accoglie nuovamente duemila rumorosissimi tifosi, la coppia anglo-coreana non dà scampo ai dirimpettai dell'Arsenal. In questa stagione ben undici gol del Tottenham sono scaturiti da combinazioni tra i due attaccanti.

Spurs al comando

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In attesa del confronto tra Liverpool e Wolverhampton, gli Spurs si portano al comando della classifica, superando nel derby della undicesima di Premier i biancorossi di Arteta per 2-0. I Gunners provano a cautelarsi con una difesa a tre supportata dai laterali Bellerin e Saka e dalla cerniera sulla linea mediana formata da Partey e Xhaka. Il posizionamento della retroguardia dell'Arsenal in occasione dei due gol dei padroni di casa è tuttavia inguardabile.

Kane e Son intrattabili

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Al 13’ la classe di Son fa il resto. Ricevuta palla da Kane, l'asiatico avanza praticamente indisturbato e pennella una meravigliosa parabola che s’infila alla sinistra di Leno. Al 46’ è l’azione corale del Tottenham a lasciare di stucco i Gunners, per i quali Partey stava rientrando da un infortunio da bordo campo. Aurier blocca un attacco avversario e cede a Lo Celso che avanza e fa proseguire Son. Il coreano s’incunea nella retroguardia avversaria e smarca Kane, la cui conclusione, allo stesso tempo potente e precisa, lascia di stucco Leno.

Arsenal, possesso sterile

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Kane sembra essere dappertutto. Sull'uno a zero è addirittura in barriera a deviare in angolo una punizione di Lacazette. L’Arsenal, soprattutto nella ripresa, prova a mettere alle corde il Tottenham, ma fatica a impensierire la porta dell’undici biancoblù, al di là di un’incornata di Lacazette egregiamente deviata in angolo da Lloris (68’). Quando Mourinho si cautela ancora di più rimpiazzando Lo Celso con un altro difensore - Davies - per l’Arsenal è davvero finita e nemmeno l’ingresso di Nketiah può fare alcuna differenza.

Sempre Vardy

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Jamie Vardy è un tifoso dello Sheffield Wednesday: quale soddisfazione migliore di regalare i tre punti al suo Leicester e sconfiggere nello stesso tempo i rivali cittadini del proprio club preferito? Soprattutto quando la rete vincente nel 2-1 esterno sullo Sheffield United giunge al 90’ al culmine di una delle sue solite accelerazioni. Prima del punto del cecchino delle Foxes erano stati Perez e McBurnie a trovare il bersaglio in un primo tempo illuminato anche dalle conclusioni sul palo di Vardy e Maddison. Dopo la rete decisiva, Vardy è incontenibile e sfoga la propria gioia spezzando con un tackle la bandierina del corner, facendosi così ammonire.

Decisivo Zaha

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Rientra Zaha dopo la sosta imposta dalla positività al Covid e il Palace cancella le precedenti due sconfitte con un largo successo. Nel 5-1 esterno a casa West Bromwich l’anglo-ivoriano propizia l’autogol di Furlong e mette a segno una doppietta. C’è gloria anche per Benteke (double anche per lui) che non assaporava la gioia della rete da cinque mesi. I Baggies, per i quali va in gol per la seconda settimana consecutiva Gallagher, retrocedono in penultima posizione e pagano a caro prezzo il rosso severo comminato a Pereira e suggerito dal Var.

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