Tanta serenità in casa Giugliano dopo la vittoria prima costruita, poi scivolata dalle dita e infine riacciuffata al photofinish. La prima domanda per il tecnico campano Lello Di Napoli (un ex, avendo accompagnato come secondo la breve avventura di Sasà Campilongo nel 2007-08) viene naturale: cosa ha pensato quando ha visto l’errore da parte di Oyewale che rischiava di compromettere una gara giocata con grande intensità?
In quel momento il mio primo pensiero è stato per Sule: quell’errore poteva compromettere la partita ma mi interessava di più l’aspetto mentale per lui. E’ un ragazzo che sta lavorando bene e di cui sono molto contento: sono felice che siamo riusciti a vincere anche per alleviare un po’ le colpe che si è dato. Mi auguro che faccia tesoro dell’errore in termini di esperienza, imparando che in certe situazioni bisogna spazzare via il pallone. Ma in generale ci tengo a rimarcare lo spirito di questi ragazzi: venivamo da due sconfitte molto dispendiose e alla terza partita in una settimana ci siamo ritrovati raggiunti alla fine di una gara in cui meritavamo il risultato. Ecco, l’essere riusciti a vincerla, comunque facendo una grande prestazione, dimostra che questa è una squadra che non molla mai. Questo è lo spirito del Giugliano e ciò mi rende particolarmente contento. Dove possiamo arrivare? Il nostro obiettivo resta la salvezza: ho già detto che non dobbiamo illuderci, non siamo dei fenomeni ora nè dei brocchi prima. Dobbiamo avere equilibrio, che significa pensare anzitutto a salvarci e alla prossima gara. Da martedì ci concentreremo sul Potenza, nostro prossimo avversario, altra buona squadra che oggi ha vinto in trasferta.
Il Foggia? Non conosco i problemi societari che sta vivendo e non posso commentare le sue dinamiche interne, ma posso dire che è una squadra composta da giocatori importanti che aveva sicuramente un obiettivo diverso. Sono convinto che con la qualità che ha e con il lavoro del suo mister possa uscire fuori da questo momento perchè è veramente una squadra forte, di spessore, in grado di giocare con più soluzioni e moduli diversi. Sotto questo aspetto abbiamo veramente affrontato una grande squadra, sebbene forse in un suo momento particolare.
“Consolato” da Di Napoli, in sala stampa appare anche Sulaiman Oyewale: il difensore mancino nigeriano, classe 2000, è stato il protagonista dell’errore che ha regalato a Tonin il pallone del 2 a 2. Significativa la scelta del club campano di mandarlo in sala stampa, indice di un ambiente sano e sereno.
Sono tre punti importantissimi, perchè venivamo da due sconfitte in trasferta e avevamo bisogno di reagire. Mi dispiace per il mio errore che poteva rovinare tutto. Anche questo deve servirmi per crescere e fare sempre meglio. Ora abbiamo tutta la settimana per preparare la prossima partita, con questa vittoria possiamo farlo con più serenità grazie anche al Mister che ci sta dando davvero tanto.
E’ stata una gara giocata ottimamente da parte nostra, siamo contenti per i tre punti meritati contro una squadra forte e ben messa in campo, che certamente puntava ad un altro tipo di campionato. Peccato per i due gol subiti ma sono felice che alla fine siamo riusciti ad avere la meglio grazie ad una mia rete. Stiamo facendo un percorso importante, siamo un gruppo molto unito, ci stiamo guadagnando tutto con il lavoro e ne siamo orgogliosi. Non dobbiamo abbassare la guardia perché la Serie C è un campionato lungo e difficile. Ci godiamo il momento ma pensiamo già alla prossima partita. Dedico il gol alla mia famiglia, la mia compagna e ovviamente a mia figlia nata da poco, sono un neo papà, il gol è sicuramente per lei.
Dal nostro inviato Giancarlo Pugliese
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