Il ketchup, gli allenamenti massacranti, ma anche il fascino magnetico di Conte. Eric Dier, che ha vissuto il Tottenham di Pochettino e anche quello di Mourinho, spiega com'è lavorare giorno dopo giorno con il tecnico italiano...
Il ketchup, gli allenamenti massacranti, ma anche il fascino magnetico di Conte. Eric Dier, che ha vissuto il Tottenham di Pochettino e anche quello di Mourinho, spiega al DailyMail com'è lavorare giorno dopo giorno con il tecnico italiano...
KETCHUP - A partire dalle imposizioni alimentari..."Tutti vogliono parlare di Conte! La storia del ketchup? Certo che l'ho sentita, ma non so neanche se il ketchup è davvero bandito, non credo che lo sia. Ma tanto io non lo uso, non c'è niente su cui lo metterei". Sicuri? O Dier sta solo cercando di...compiacere il tecnico? "No, sto scherzando, lo mangerei eccome il ketchup. La verità è che sono cambiate molte cose nella nostra alimentazione, ma non credo che la cosa sia così drastica come vogliono farla passare". E a parte il ketchup, Dier sembra uno di quelli che apprezza particolarmente il modo di lavorare del tecnico. "Sono molto contento di avere la possibilità di migliorare, lavorando con un allenatore del calibro di Conte. Uno che non migliora solo le sue squadre, ma anche i giocatori che ne fanno parte".
PASSIONE - Certo, bisogna lavorare duro. Ma per qualcuno, questo è uno sprone in più... "Se vuoi costantemente fare di più e spingere la squadra a farlo, questo è il tipo di ambiente in cui vuoi lavorare, ma anche quello di cui hai bisogno. È bello andare tutti i giorni agli allenamenti quando sai che il lavoro sarà intenso, che c'è una grande attenzione ai dettagli e che sia l'allenatore che il suo staff ti chiedono molto. Lavorare in questa maniera è bello e ti stimola". Anche e soprattutto per il modo di gestire la squadra del tecnico. Uno che ha sempre dimostrato di saper affascinare i calciatori. E con Dier le cose sono andate...come al solito. "Conte è speciale. Quando ti parla, capisci subito la sua passione per il calcio e la sua intensità. E non puoi non nutrirti del modo in cui lui vive il calcio, ti dà energia. Ogni volta che ti dice qualcosa, lo fa con tantissima decisione. Ti entra dentro ed è qualcosa che ti motiva". E se persino...gli urlacci del tecnico sono presi con filosofia, non c'è limite a quello che potrà fare il Tottenham...
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