Gigio ha scelto di vivere nell'8° arrondissement, in uno dei viali più prestigiosi della capitale francese, ad un km dal palazzo dell'Eliseo, uno dei luoghi più sicuri e monitorati del Paese
Una notte di incubo, nel cuore di uno dei quartieri più ricchi e sicuri di Parigi. Gianluigi Donnarumma infatti ha scelto di vivere nell'VIII arrondissement di Parigi, in una delle vie più prestigiose della capitale francese, che incrocia gli Champs Elysées e si trova a circa un chilometro dal palazzo dell'Eliseo, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, il luogo più sicuro del Paese. Eppure non è bastato per evitare una rapina violenta, da parte di un gruppo di malviventi, fuggiti con un bottino stimato ad almeno mezzo milione di euro. Il portiere della nazionale, benché sotto shock, partirà domani per la tournée in Giappone con il Psg.
aggressione
—Non è il bottino, seppure consistente, il problema. Donnarumma e la fidanzata Alessia Elefante infatti sono stati sorpresi in piena notte, svegliati intorno alle 3 dalla presenza in camera da letto dei malviventi, entrati dal tetto dell'appartamento all'ultimo piano. Subito aggrediti e intimiditi, anche fisicamente, con qualche colpo: Gigio ha riportato un paio di ferite lievi alla testa, e poi sotto la minaccia di una pistola è stato legato come la ragazza, assistendo così alla razzia della loro casa: portati via soldi, borse, orologi, gioielli. Solo più tardi le due vittime sono riuscite a liberarsi e a trovare rifugio in un hotel poco distante, che ha avvertito le forze dell'ordine. Mentre Donnarumma e la compagna sono stati accompagnati in ospedale per normali accertamenti, prima di tornare di nuovo in hotel. Il portiere in ogni caso partirà domani con la squadra per andare in tournée in Giappone e Corea del Sud. Da capire invece se oggi parteciperà alla prima amichevole con il Le Havre.
shock
—Resta il fatto che si tratta di una delle rapine più violente capitate a un giocatore del Psg, nonostante Gigio avesse scelto appunto di vivere non in una lussuosa villa in periferia, come gran parte dei suoi compagni di squadra, ma in pieno centro, in uno dei quartieri più controllati di Parigi. L'ottavo arrondissement è una zona di ministeri e ambasciate, oltre che di negozi di marchi di alta moda, e tra le più frequentate dai turisti, quindi costantemente monitorata da militari e pattuglie di polizia, anche del commissariato situato ad appena qualche decina di metri da casa Donnarumma. La brigata anti-banditismo ha già aperto un'inchiesta ed è già alla ricerca dei malavitosi, grazie anche alla collaborazione dell'azzurro e della compagna. L'agente Vincenzo Raiola fa sapere che entrambi sono ancora sotto shock, ma che stanno bene nonostante le circostanze.
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