Tre punti d’oro per il Foggia Calcio che vince 3-2 allo Zaccheria e fa suo lo scontro – salvezza con il Monopoli. Una gioia, quella della vittoria, che arriva dopo quasi due mesi di digiuno, pari a sei giornate di campionato, nell’arco delle quali è maturata la contestazione dello Zaccheria, manifestatasi anche sugli spalti nel derby con i biancoverdi. La Curva Sud scrive “Il Foggia siamo noi” e si esprime con cori di protesta. La Curva Nord, che diserta il settore come succede ormai da qualche partita, scrive: “Nessuna scusa… vietato sbagliare!!!”. E i rossoneri non hanno sbagliato. A rendere ancora più pesanti questi tre punti è stata la dinamica della partita, che ha costretto gli uomini di Cudini a giocare in dieci per oltre quarantacinque minuti per l’espulsione di Silvestro. Un doppio giallo ingenuo e pericolosissimo per la partita. Ma questa sera il Foggia aveva lo spirito giusto, quello che permette di ribaltare l’iniziale vantaggio dei “gabbiani” e di vincere nonostante l’inferiorità numerica.

FORMAZIONE – Cudini sceglie il 3-4-3 con alcune varianti rispetto alla formazione sconfitta a Torre del Greco. In porta c’è Perina. In difesa Carillo è il perno centrale, con Ercolani e Rizzo ai suoi lati. La linea mediana si compone di Silvestro e Vezzoni sugli esterni, con Odjer e Tascone centrali. In attacco il centravanti è Santaniello con Millico a Sinistra e Rolando su lato opposto. In panchina torna Schenetti dopo il reintegro in organico sancito nelle ultime ore.

PRIMO TEMPO – Poteva essere la partita della paura tra due pericolanti che si giocavano una bella fetta di salvezza, invece le contendenti si affrontano a viso aperto alla ricerca del gol, seppur non sempre in maniera ordinata. Il 3-4-3 del Foggia favorisce gli esterni Silvestro e Vezzoni. Il primo ha tempi di inserimento e grinta, il secondo sembra ispirato e pieno di inventiva. Proprio i due confezionano al 4’ la prima palla gol. Sugli sviluppi di un angolo Silvestro fa da “torre” per Vezzoni, che sul filo del fuorigioco, appostato al centro dell’area, non riesce a deviare la sfera. Al 10’ tocca a Silvestro tentare la via del gol. Si inserisce perfettamente su cross di Millico da sinistra ma la sua conclusione termina a lato di poco. Al 13’ risponde il Monopoli con un filtrante per Grandolfo, che per vie centrali riceve il passaggio in verticale di un compagno e dal limite impegna il portiere alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi dello stesso gli ospiti passano in vantaggio: Ardizzone salta più in alto di Millico, impatta con forza la sfera, la palla sbatte a terra e si infila in porta, beffando Perina. Zero a uno. Lo Zaccheria inizia a contestare la società e la squadra e l’atmosfera sembra diventare pesante. Nel momento più buio, però, il Foggia reagisce e pareggia. Al 26’ Vezzoni mette al centro un cross perfetto per Ercolani, che di testa infila l’angolino della porta. Uno a uno. La partita cambia. Adesso sono i rossoneri a volare sulle ali dell’entusiasmo. Al 37’ Millico se ne va sulla sinistra, mette al centro un cross che Silvestro, da posizione ravvicinata, devia debolmente di testa e il portiere para. Si tratta delle prove generali del gol che arriva subito dopo. Lo sigla in acrobazia Santaniello, bravissimo nel colpire con un colpo quasi da Karatè una verticalizzazione di Rizzo. Due a uno e Monopoli ribaltato.

SECONDO TEMPO – Anche la ripresa sembra iniziare sulla falsa riga del primo tempo ma al 48’ il Foggia rischia di rovinare tutto. La squadra di Cudini resta in dieci per una leggerezza di Silvestro. Già ammonito nel primo tempo, l’esterno sinistro trattiene in modo tanto evidente quanto inutile un avversario. L’arbitro sventola prima il secondo giallo, poi il cartellino rosso. Costretto dall’inferiorità numerica Cudini passa al 3-4-2 con l’ingresso di Riccardi al posto di Rolando e lo spostamento sulla corsia di destra di Ercolani. Correttivi che non hanno neanche il tempo di trovare attuazione, perché al 62’ il Monopoli pareggia. Spettacolare è il sinistro al volo di Viteritti (uno degli ex della partita), che con una traiettoria a giro infila l’angolo della porta del Foggia. La partita cambia nuovamente. Adesso sono gli ospiti a fare la voce grossa. Al 66’ Cudini prova a correre ai ripari: escono Santaniello e Tascone ed entrano Gagliano e Tenkorang. Il modulo si trasforma nel 3-5-1 con l’arretramento di Millico in mediana. Si riveleranno tutte scelte vincenti. Sì, il Monopoli al 68’ divora il 3-2 con Tomasini, che da due passi spedisce altissimo un assist da sinistra, ma poi si arrende ai satanelli che al 75’ passano in vantaggio: Cross da destra di Millico e incornata perfetta di Gagliano, che di testa centra l’angolino della porta. Delirio allo Zaccheria e finale di partita che diventa un inferno. All’81’ escono Millico ed Ercolani, rilevati da Schenetti e Papazov. Il Foggia si chiude un po’ e all’84’ rischia. Il Monopoli segna con un tocco di De Paoli, appostato quasi sulla linea di porta per deviare un tiro cross proveniente da sinistra, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’85’ è Perina a opporsi alla conclusione ravvicinata di La Vardera, che subito dopo spreca calciando alto da buona posizione. Nel recupero il palo dice no a un colpo di testa Arioli. Al fischio finale esplode finalmente la gioia di un gruppo che da troppo tempo aspettava una vittoria. Una vittoria che ha le sembianze di un macigno nella corsa salvezza.

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