L'identikit che da Dortmund fanno dell'ex juventino non sembra quello di qualcuno che fa piacere avere accanto. Ed ecco perchè il Borussia cerca acquirenti per il suo centrocampista...
La sua esperienza alla Juventus non è decisamente andata come ci si aspettava. Dopo averlo inseguito e corteggiato per mesi, la Signora ci ha messo poco a dimenticarsi di Emre Can. Il tedesco ci ha messo del suo, perchè le prestazioni non hanno mai giustificato a pieno l'ingaggio pesante che i bianconeri gli hanno offerto per non rinnovare con il Liverpool e per arrivare a Torino a parametro zero. Un anno e mezzo per il centrocampista a Vinovo, giusto il tempo per vedere la sua ex squadra salire sul tetto d'Europa e del mondo senza di lui, mentre alla Juventus trovava sempre meno spazio. Poi, a inizio 2020, il ritorno in Germania, al Borussia Dortmund.
Dalla Bundesliga, Emre Can non ha mai fatto mancare le frecciate nè alla Juventus nè a Sarri, reo di averlo "costretto" ad andarsene per tornare a sentirsi importante. Peccato però che da quanto emerge negli ultimi giorni, forse il problema non era nè dei bianconeri nè del tecnico attualmente alla Lazio. Anche perchè da quello che dicono in Germania, il tedesco ha un carattere abbastanza particolare, per non dire...fastidioso. Dalle opinioni della dirigenza del Borussia Dortmund, rivelate dalla Bild, ne esce un ritratto dell'ex juventino non proprio lusinghiero. Cosa combina il centrocampista per fare arrabbiare tutti, dal DG Kehl al tecnico Terzic? Dà lezioni, irritando i compagni di squadra, e interrompe persino l'allenatore, come già avvenuto nella scorsa stagione quando in panchina c'era Marco Rose.
Insomma, non sembra l'identikit di qualcuno che fa piacere avere accanto. Ed ecco perchè, chiosa la testata tedesca, il Borussia Dortmund cerca acquirenti. Emre Can è stato una mezza delusione anche in giallonero, considerando che è costato 25 milioni di euro e non ha mai fatto troppo la differenza, nè quando è stato schierato nel suo ruolo naturale a centrocampo, nè quando ha provato a disimpegnarsi come centrale di difesa. Se poi a queste prestazioni altalenanti si aggiungono i tanti infortuni che lo tengono fermo con frequenza e gli atteggiamenti nei confronti del resto della squadra, si capisce come mai al Borussia non si strappino certo i capelli all'idea di vederlo lontano dal Signal Iduna Park...
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