Lasciò il City per Dortmund, era il gemello del gol di Haaland, lo United l’ha strapagato ed è finito in un frullatore di eventi che l’ha fatto inabissare. Fin quando Ten Hag gli ha teso la mano in modo geniale
Questo è uno che doveva vincere il Pallone d’oro. Non siamo noi a dirlo, lo dicevano un po’ tutti. E nemmeno è roba che risale alla notte calcistica dei tempi, ma giusto a un paio di anni fa. Qualsiasi tipo di misurazione statistica indicava che non c’era calciatore sotto i 24 anni che contribuiva alla creatività e ai successi della sua squadra più di lui, le tabelle di expected gol ed expected assist descrivevano un titano che stava giri di pista avanti a gente tipo Mbappé o Gnabry.