L'Atletico Tucuman ha annunciato la morte del calciatore colombiano Andres Balanta, che era in prestito alla società argentina dal Deportivo de Cali, ad appena 22 anni. Il calciatore si è sentito male durante l'allenamento con la squadra.
Il calcio colombiano, quello argentino e tutto quello sudamericano sono sotto shock per il dramma dell'Atletico Tucuman. Il club ha infatti annunciato la morte del calciatore colombiano Andres Balanta, che era in prestito alla società argentina dal Deportivo de Cali, ad appena 22 anni.
Soccorsi inutili
—Come spiega TycSport, il difensore si è sentito male durante un allenamento con i compagni. Il giocatore ha accusato un malore e, nonostante l'intervento tempestivo dello staff medico con un defibrillatore, è stato necessario portarlo di corsa all'ospedale. Alla fine però non c'è stato nulla da fare, nonostante i vari tentativi di rianimarlo, e Balanta è morto al Centro de Salud di San Miguel de Tucuman. Il club lo ha onorato con un post sul suo profilo social e anche la federazione colombiana ha listato a lutto il suo sito ufficiale, ricordando che il giocatore aveva fatto tutta quanta la trafila con le giovanili del Deportivo de Cali, arrivando a giocare nella massima divisione, ma anche che era cresciuto nelle varie selezioni della Nazionale e che era arrivato a fare parte (senza però poi essere convocato) della nazionale Olimpica che è andata a Tokyo a giocarsi il torneo a cinque cerchi.
Quel malore nel 2019
—Come racconta FutbolRed, quella di Balanta è stata una morte improvvisa, ma c'era stato un precedente per il calciatore. Nel 2019, mentre il Deportivo de Cali si apprestava a giocare una partita di coppa contro il Junior, il difensore aveva accusato qualche problema. L'allenatore aveva spiegato che si era trattato di un calo di pressione e che, dopo averlo monitorato per 24 ore, i medici avevano deciso che poteva ricominciare ad allenarsi e a giocare a calcio. In ogni caso la testata sudamericana spiega che, da fonti vicine a Balanta, il giocatore non sembrava soffrire di problemi circolatori o cardiaci. Non che saperlo, purtroppo, cambi comunque il triste finale di questa vicenda...
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