Paquetà sblocca il risultato, il francese colpisce due legni e alla fine i parigini trovano il pari a un quarto d'ora dalla fine
Senza Messi, né Donnarumma, il Psg torna con un punto da Lione. E può andare bene così vista come si era messa la partita, con il vantaggio immediato di Paquetà e una strategia vincente da parte della squadra di casa. Il club parigino ci ha messo 75' per venirne a capo. Non con Mbappé, censurato da due pali, né con Icardi, del tutto trasparente, ma con il centrale Kehrer, entrato cinque minuti prima.
Strategia
—Messi è rimasto a casa, a corto fisicamente, dopo il Covid che ha costretto Donnarumma a isolarsi. Al di là delle assenze, inclusa quella di Neymar che rientrerà solo a fine mese, il Psg è andato subito sotto. Il vantaggio, davanti a soli 5mila spettatori, porta la firma nobile di Paquetà, ed è tutto meritato. Il Lione, in crisi profonda vista la classifica (13/o prima del fischio d'inizio, con soli 24 punti), scende in campo con il piglio giusto. E anche con idee chiare. E semplici. Pressare i parigini, non serve. Meglio aspettarli. E così il Lione rimane basso, stringe le tre linee del 3-5-2 e mette pressione solo in mediana. L'idea è di recuperare palloni utili. Come quello su Paredes all'8' che Guimaraes sfrutta con un lancio in profondità per Paquetà. L'ex rossonero entra in area e da destra scocca il diagonale chirurgico che supera Navas.
Pali
—Il piano tattico dei padroni di casa impedisce anche a Mbappé di trovare spazi utili, tenendo a bada l'anonimo Icardi. Ma è il francese a farsi pericoloso allo scadere con un destro a giro, da fermo, che scheggia il palo opposto (42'). E colpendone un secondo al 37', su punizione calibrata, che avrebbe sbilanciato definitivamente la gara, visto che il Psg aveva già trovato il pari. Con Kehrer, freddo nella stoccata da destra, ricevendo da sinistra dal giovane Michut un pallone filtrato da Xavi Simons. Entrambi dei 2003, entrati con il tedesco al 26'. Sufficiente per evitare un passo falso che avrebbe messo ancor più in discussione Pochettino, che si giocherà tutto in Champions, fin dagli ottavi con il Real Madrid, a metà febbraio.
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