Due rigori di Jorginho più Lukaku: ribaltone Chelsea. City a valanga, Tottenham e Arsenal facile

Dal nostro corrispondente Stefano Boldrini

Boxing Day a scartamento ridotto con tre gare (Liverpool-Leeds, Wolverhampton-Watford e Burnley-Everton) rinviate causa Covid, Tottenham-Crystal Palace in bilico fino all’ultimo per la positività di Patrick Vieira - sostituito in panchina dal suo secondo Osian Roberts -, ma anche con il cartellone ammaccato, spettacolo e gol: 9 in Manchester City-Leicester (6-3), 5 in West Ham-Southampton (2-3), altri 5 in Norwich-Arsenal (0-5) e 3 nella gara della squadra di Antonio Conte (3-0). Il Chelsea ribalta l'Aston Villa con una doppietta di Jorginho su rigore e la rete di Lukaku.

CITY SHOW CON IL BRIVIDO

Il pomeriggio del City inizia con il sorriso: 4-0 alla fine del primo tempo sul Leicester. Apre De Bruyne (5’), raddoppia Mahrez su rigore (14’), Gundogan piazza il tris su un mezzo errore di Kasper Schmeichel (21’), poker di Sterling su rigore (25’), dopo il secondo fallo letale in area di Tielemans. Il Leicester ha solo un lampo su punizione con Maddison, ma Ederson si salva con l’aiuto della traversa. Nella ripresa, nel giro di undici minuti le Foxes, debilitate da infortuni e Covid, riaprono il match. Segnano Maddison (55’), Lookman (59’) e l’ex Iheanacho (59’). Guardiola salta dalla panchina e il City ricomincia a giocare. Laporte di testa (69') rassicura Pep, Sterling fa 6-3 (87’). Il nono successo di fila in campionato permette al City di salire a + 6 su Liverpool che deve però recuperare la gara con il Leeds.

JORGINHO E LUKAKU

La doppietta su rigore di Jorginho in casa dell’Aston Villa non è solo il trampolino di lancio per il ritorno al successo del Chelsea che aggancia il Liverpool al secondo posto, ma è anche l’ennesima coltellata al fianco dell’Italia calcistica dopo gli errori dal dischetto del centrocampista italo-brasiliano nelle due gare contro la Svizzera. A Birmingham la partita è già viziata in partenza dalla positività al Covid di Steven Gerrard, sostituito in panchina dal suo assistente Gary McAllister. Il Villa passa al 28’ su autorete di James, ma il vantaggio dura appena sei minuti: fallo in area di Cash su Hudson-Odoi, rigore per il Chelsea e 1-1 firmato da Jorginho. L’inserimento all’inizio della ripresa di Lukaku dà la scossa giusta ai Blues: l’ex interista firma il 2-1 di testa, sul cross di Hudson-Odoi. Lo stesso Lukaku si procura il rigore – stavolta l’irregolarità è di Konsa - che permette a Jorginho al 93’ di piazzare la doppietta personale e di rilanciare i londinesi. L’emergenza per Tuchel però continua: Thiago Silva ko, una brutta tegola, mentre secondo le voci di mercato natalizie Rudiger e il Real Madrid sono ormai a un passo dal matrimonio.

CONTE SUPER

Impressionante il cambio di marcia del Tottenham con l’avvento di Antonio Conte. Dopo aver dato un’impronta al gioco e scosso l’orgoglio dei giocatori, l’allenatore italiano è riuscito anche a riportare Kane al top. Nel 3-0 contro il Palace segnano i tre attaccanti: Kane (32’), Moura (34’) e Son (74’). Il migliore in campo è Moura: suoi gli assist per le reti di Kane e Son. Il Tottenham è quinto, ma con i recuperi può salire al quarto posto: applausi al lavoro di Conte.

CINQUINA ARSENAL

Mikel Arteta festeggia i due anni esatti di lavoro sulla panchina dell’Arsenal con il quarto successo di fila in campionato. A Norwich non c’è storia. Apre Saka (6’), raddoppia lo scozzese Tiereny (44’), tris ancora di Saka (67’), poker su rigore di Lacazette (84’) e 5-0 finale di Smith Rowe. Per il Norwich, che sembrava più solido sotto la guida di Dean Smith, un brutto passo indietro.

SORPRESA SOUTHAMPTON

I Saints sbancano il campo del West Ham, in evidente difficoltà dopo il serio infortunio di Angelo Ogbonna. Elyounoussi sigla l’10 per il Southampton (8’). In apertura di ripresa, pareggia Antonio (49’), ma i Saints tornano avanti con Ward-Prowse (61’). Benrahma firma il 2-2 (64’), ma Bednarek, di testa, trova il 3-2 definitivo.