Cari tifosi rossoneri,
ci sarebbe piaciuto tanto riportare a casa lo storico marchio dei satanelli. Abbiamo seguito in tutte le sue fasi le aste di vendita di quel simbolo tanto amato dal popolo rossonero. Quando il traguardo sembrava vicino, un inatteso e imprevedibile nuovo bando d’asta, fissato al 5 ottobre, unito ad un inspiegabile aumento della base di vendita (112000 euro) ha bloccato il nostro progetto.
Ma la stagione è alle porte, e allora abbiamo deciso di ripartire con un nuovo simbolo, disegnato da Enzo Palma. Sarà un simbolo transitorio, un simbolo di partenza inteso come punto di inizio di una fase di trasformazione dell’identità visiva del Foggia Calcio.
In Italia, già da qualche anno, è iniziata una fase di rebrending che vede sempre più club calcistici diventare dei veri e propri marchi che durino nel tempo, con l’obiettivo di accrescere identità e valori. È un chiaro segnale che evidenzia la necessità, per le squadre di Calcio, di rinnovare immagine e design, per rimanere al passo con i trend di branding attuali, soprattutto in chiave di marketing on line ed off line. È già in fase di preparazione un progetto di trasformazione globale della brand identity del Calcio Foggia, che avrà un forte impatto sulla comunicazione e sul merchandising del club rossonero: una vera e propria rivoluzione visiva, con l’obiettivo di portare la società ad una nuova fase di crescita commerciale a livello nazionale ed internazionale.
È per questo che, assecondando questa visione globalizzata, la stagione calcistica 2022/23 sarà caratterizzata da un nuovo look and feel moderno, funzionale e universale per rafforzare engagement di tifosi, cittadini e territorio. Oggi presentiamo il logo che sarà impiegato nella stagione 2021/2022 e che riprende i tratti e gli elementi che in questi ultimi anni hanno caratterizzato l’identità visiva del Foggia; un simbolo tecnicamente funzionale, riconoscibile, riproducibile.
La forma circolare, volutamente riconducibile al precedente logo in cui sono presenti i satanelli, è l’elemento distintivo del nuovo simbolo; l’iconografia del segno ha una doppia lettura: le 3 fiammelle (simbolo della città) e il tridente rossonero dei satanelli.
Il nome della società e l’anno di nascita del club rossonero, all’interno del cerchio, creano compattezza e sono facilmente leggibili. Un ancoraggio al passato che restituisce al tifoso quell’idea di storicità e senso di appartenenza che un logo è capace di rievocare. Un restyling semplice ed efficace che da inizio al nuovo progetto dell’era Canonico, che punta su una nuova cultura sportiva basata anche sul rilancio del brand Calcio Foggia.
fonte: Area Comunicazione Calcio Foggia 1920