Decima rete stagionale del brasiliano, decisivo il portiere italiano che respinge un tiro dal dischetto di Slimani. Nel finale si vede anche Fabian Ruiz per Verratti
È tornato il Donnarumma versione Europeo. Quello che para tutto e pure i rigori. Come quello neutralizzato oggi pomeriggio al Parco dei Principi contro il Brest. Un intervento cruciale che permette al Psg di incassare altri tre punti, grazie al gol partita di Neymar, il decimo stagionale. E anche per spazzare via le critiche degli ultimi giorni, dopo l’errore in Champions contro la Juventus.
Tiro
—Minimo sforzo, minimo risultato, comunque, quello nel primo tempo del Psg. Anche perché il Brest è poca cosa e non fa nulla per ribaltare l’inevitabile corso della gara, sbilanciata in favore del tasso tecnico dei padroni di casa. Certo, Donnarumma deve impegnarsi per chiudere sul tiro potente dalla distanza di Honorat (17’). Ma gran parte delle azioni degne di nota sono del Psg che il gol lo trova solo alla mezzora, dopo aver fatto rincorrere la palla ai bretoni in lungo e largo (32% di possesso).
Dispetto
—In realtà, in gol il Psg avrebbe potuto andarci magari dal dischetto, al 25’, ma ad annullare tutto, azione e fallo su Neymar, è il fuorigioco millimetrico rilevato solo dalla Var. Così il vantaggio matura quando Messi pesca il brasiliano nel buon tempo. Neymar controlla di destro e subito con un diagonale di sinistro punisce Bizot. Poi al 44’, sempre Neymar preferisce non servire Mbappé, piazzato meglio, ma Messi che si fa parare la conclusione. Un dispetto corretto nel recupero, ma Mbappé, che aveva sparacchiato in tribuna già in avvio (11’), trova di nuovo Bizot a chiudere.
Rigore
—Nella ripresa, il ritmo e il senso della gara sono gli stessi. Nulla da segnalare fino a quando al 24’ Kimpembe manda a terra Arconte, andato via in incursione sulla destra: rigore, generoso. Sul dischetto si presenta Slimani. Il destro dell’algerino però viene intercettato da Donnarumma che si allunga sulla sua sinistra e sfruttando tutta la sua apertura devia in angolo. E raccogliendo così gli applausi di tutto lo stadio.
Ruolo
—Un intervento decisivo, come quello al 33’ sempre sull’insidioso colpo di testa di Slimani sotto porta. Tutto al momento giusto, visto che negli ultimi giorni i media francesi ne rimettevano in discussione il ruolo di titolare in favore del vice Navas, dopo l’errore in Champions, costato un gol contro la Juventus (2-1). Galtier però gli ha mantenuto la fiducia. Scelta giusta. E altri tre punti al Psg che rimane in vetta della Ligue 1. Da segnalare anche l’esordio dell’ex del Napoli Fabian Ruiz, subentrato a Verratti (17’ s.t.).
© RIPRODUZIONE RISERVATA