Una vita calcistica passata in giro per il mondo, eppure il tempismo giusto per ritrovarsi nella rosa della Seleção del 2002. Edilson potrà sempre vantarsi di quel Mondiale, che gli permette...di sentirsi superiore alle stelle del calcio attuale
Una vita calcistica passata in giro per il mondo, tra Brasile, Europa, Golfo Persico e Giappone. Eppure il tempismo giusto per ritrovarsi nella rosa della Seleção del 2002, quella che ha portato a casa l'ultimo mondiale verdeoro firmato Ronaldo. Per quanto la sua carriera non sia stata poi indimenticabile, Edilson potrà sempre vantarsi di quel titolo, che non molti possono dire di aver vinto. E sarà forse anche per questo che l'ex calciatore (tra le altre) di Flamengo e Benfica si è sentito in dovere di dire la sua su quelli che sono gli assoluti protagonisti del calcio di questi anni: Leo Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar.
Qualche tempo fa il brasiliano, che in quel mondiale vinto ha giocato quattro partite ed è stato compagno di reparto del Fenomeno, ma anche di Rivaldo e Ronaldinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Infobae. La bacheca, del resto, dà ragione a lui. Quanto basta per attaccare chi invece ai mondiali con la maglia della Seleção ha fallito per ben due volte... "Quando ero al massimo della forma ero meglio di Neymar. E lui per essere meglio di me deve vincere un mondiale. Ho parecchia personalità". Decisamente, considerando che Edilson si mette in competizione anche con Messi. E persino riguardo alla Pulce può vantare un palmares internazionale migliore: "Anche lui deve vincere il mondiale per essere alla mia altezza".
Insomma, la sicurezza di sè non manca di certo al classe 1971, che ha appeso gli scarpini al chiodo da ormai dieci anni. E visto che c'è, Edilson non può certo dimenticarsi dell'altro alieno del calcio mondiale, Cristiano Ronaldo. Visto il pattern, inutile aspettarsi elogi per il portoghese. E infatti, ce n'è anche per lui. "È solo tutta forza, tira continuamente da tutte le posizioni. Sono più forte io di lui". Sarà, ma la maggior parte dei Palloni d'Oro assegnati negli ultimi tredici anni avrebbero qualcosa su cui dissentire. Questo, però, è il bello del calcio. Ognuno ha una sua opinione, per quanto assurda possa essere. Ma chissà che uno dei tre in Qatar non porti a casa il mondiale. A quel punto, a cosa si appiglierebbe Edilson?
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