La squadra di Conte fuori negli ottavi col Middlesbrough, squadra di Championship. Gol decisivo del 19enne Coburn, avanti Guardiola e il Crystal Palace

Tonfo clamoroso del Tottenham di Conte al Riverside Stadium: Lumley para, il 19enne subentrato Coburn segna. Con questa formula il Middlesbrough (club di Championship) fa l’impresa e si prende lo scalpo degli Spurs, imprecisi e superficiali nel gioco: la squadra che aveva fatto fuori il Manchester United nell'ultimo turno di Fa Cup conferma la nomea di "ammazza grandi" e elimina i londinesi ai supplementari, dopo averli messi alle corde per oltre novanta minuti (1-0). Per un’ora di gioco, a London Road, l’ultima in classifica in Championship tiene testa alla capolista della Premier League: in casa di un combattivo Peterborough United, il Manchester City strappa il pass per i quarti di Fa Cup. Pronostico rispettato, anche se capitan Zinchenko e compagni faticano più del previsto. Finisce 0-2: decidono, nel giro di sette minuti, le reti di Mahrez e Grealish (a segno su pregevole assist di Foden). Il Crystal Palace di Vieira sfrutta il fattore campo (e la categoria di differenza) per battere lo Stoke City (2-1): Riedewald è il match winner (gli altri gol sono di Kouyaté e Tymon).

PETERBOROUGH-MANCHESTER CITY 0-2

—  

Sei cambi rispetto all’undici titolare che sabato ha battuto l’Everton: ci sono dal 1’ Aké, Grealish, Fernandinho, Mahrez, Jesus e Zinchenko. È proprio l’ucraino ad indossare la fascia da capitano del City. E quando entra in campo, reggendo la bandiera del suo Paese insieme a Kent del Peterborough United, riceve gli applausi di supporto di tutto il London Road. Nel primo tempo è netto il dominio della squadra di Guardiola, che fa valere la categoria di differenza ma non riesce mai a tirare tra i pali della porta difesa da Benda. La squadra di McCann regge, lotta e va vicina al bersaglio grosso (10’): Ederson salva su Fuchs. Prima del rientro negli spogliatoio il pubblico di casa tributa i propri giocatori con un boato di soddisfazione. E sull’onda dell’entusiasmo, ad inizio ripresa, i tifosi del Peterborough cantano “City, possiamo sfidarti ogni settimana?” ("Can we play you every week?”). Dura un’ora di gioco il sogno dei Blues. Al 60’ Mahrez accende la luce e sveglia i suoi: l’algerino prende palla sulla destra, mostra a Coulson tutto il suo repertorio di dribbling e insacca nell’angolino più distante. Il Peterborough accusa il colpo. E al 67’ c’è il raddoppio ospite: lancio col contagiri di Foden, Grealish controlla alla perfezione e deposita alle spalle di Benda. Il fanalino di coda della Championship ci mette il cuore: al 71’ Mariott impegna Ederson. Benda evita la doppietta di Grealish all’89’, mentre al 90’ Laporte calcia sul fondo da buona posizione.

MIDDLESBROUGH-TOTTENHAM 1-0

—  

Conte prende sul serio l’impegno di coppa e conferma l’undici titolare che ne ha fatti quattro al Leeds nell’ultimo turno di Premier: Kuluseveski e Romero in campo dal 1’. Il Middlesbrough (ottavo in Championship) tiene bene il campo, mentre gli Spurs provano a colpire sfruttando il contropiede. L’occasione più ghiotta di tutto il primo tempo capita sui piedi di Doherty (39’): l’irlandese del Tottenham non approfitta dell’uscita a vuoto di Lumley e a porta praticamente spalancata spara alto sul fondo. In avvio di ripresa i padroni di casa, guidati da mister Wilder, sfiorano il vantaggio: da buona posizione il colpo di testa di Crooks termina sopra la traversa (55’). Al 59’ c’è il gol di Kane, ma ad esultare sono i tifosi del Middlesbrough: rete in offside (e quindi annullata) per l’attaccante degli Spurs. Il Tottenham di Conte fatica a ingranare la marcia. I londinesi non riescono a costruire e mancano di precisione nei passaggi (perdendo parecchi palloni). Al 66’ ci prova Howson, all’81’ Balogun: per il momento niente da fare per un Middlesbrough volitivo, solido e propositivo. Nel finale l’ex allenatore dell’Inter si gioca la carta Bergwijn: l’olandese, con uno spunto personale, costringe McNair agli straordinari (82’). Brivido per gli Spurs al 90’, con la doppia occasione avversaria targata Jones-Howson. In extremis Son sfiora lo 0-1 di testa, ma Lumley dice di no al sudcoreano e manda la gara ai supplementari (90+3’). Botta e riposta nell’extra time: Lloris salva su Tavernier (104’), Lumley fa lo stesso su Son (105’). Al 107’ il Middlesbrough mette la ciliegina sulla propria partita: tocco di Crooks per il 19enne Coburn (entrato dieci minuti prima), che di potenza gonfia la rete. Son sbatte contro l’ennesima parata di Lumley (109’). E i londinesi dicono così addio alla Fa Cup. Al Riverside Stadium esplode la festa.

CRYSTAL PALACE-STOKE CITY 2-1

—  

A Selhurst Park, nel primo tempo, succede poco o nulla. La partita scorre sui binari dell’equilibrio. E nessuna delle due squadre riesce a tirare nello specchio della porta avversaria. La ripresa si apre con il vantaggio dei londinesi di mister Vieira, segnato con il mancino da Kouyaté sugli sviluppi di un corner (53’). Immediata la reazione dei Potters (lo Stoke di O’Neill è quindicesimo in Championship): azione corale degli ospiti, rifinita da Tymon, che sfrutta l’assist di Sawyers e trafigge Butland nell’angolino (58’). La gara si vivacizza. A deciderla, in favore dei padroni di casa, è il subentrato Riedewald: sei minuti dopo il suo ingresso in campo, l’olandese batte Bonham dal centro-sinistra e manda i suoi ai quarti di finale di Fa Cup.

Adblock test (Why?)