L'ex stella dello United e profondo conoscitore di Cristiano Ronaldo, ha pochissimi dubbi sulla dinamica del "caso" legato al mancato saluto di CR7 a Carragher in diretta televisiva.

Rio Ferdinand, ex stella dello United e profondo conoscitore di Cristiano Ronaldo, ha pochissimi dubbi sulla dinamica del "caso" legato al mancato saluto di CR7 a Carragher in diretta televisiva prima del big match fra Red Devils e Liverpool. L'ex calciatore è assolutamente certo che il portoghese abbia scientificamente pianificato il tutto per umiliare il commentatore che lo aveva criticato in diretta tv.

Ferdinand non lascia spazio alle interpretazioni nel suo intervento a Vibe with Five. "Fidatevi di me, Cristiano ha sicuramente letto o sentito i commenti di Carragher sul suo conto. E ha pensato di andare in campo e dargli una bella lezione.  Cristiano non è quel tipo di calciatore che torna a casa, stacca la spina e si isola dal mondo. Anzi, non si fa sfuggire nulla che lo riguardi. Ed ogni sua azione davanti ai media è studiata. Sono sicuro che Cristiano abbia agito con la totale consapevolezza di ciò che stava facendo. E che abbia anche studiato il modo di umiliarlo. Aveva calcolato tutto".

Se la tesi di Ferdinand è vera, il piano è riuscito davvero bene. Nonostante sia rimasto per quasi tutta la sfida in panchina, Ronaldo ha saputo comunque prendersi la scena. "Ho sempre detto che Ronaldo utilizza le critiche delle persone e i commenti degli esperti come stimolo. Per questo è sempre stato particolarmente sensibile alle voci che lo riguardano. Sa benissimo chi ha stima di lui, chi ne parla bene e chi invece male. Le critiche per lui sono come benzina sul fuoco per chi, come lui, vuole essere sempre il migliore. Non è la prima volta, del resto, che alza un polverone. Ricordo che fece qualcosa di simile anche con Gary Lineker, solo perché aveva detto che era un grande fan di Messi.  Quel che ha fatto non mi ha affatto sorpreso, anzi ho trovato il siparietto davvero divertente".

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