L’Arsenal ha deciso di non ingaggiare Mitchel Bergkamp, figlio dello storico cannoniere olandese Dennis (423 partite con 120 gol), al termine di una settimana di prova. Lo scorso ottobre Bergkamp junior, di ruolo centrocampista, si è allenato con la squadra Under 23 di Steve Bould, al London Colney, a seguito dell’invito ricevuto. L’esperienza precedente del ragazzo classe 1998 è stata con l’Almere City, squadra dalla seconda divisione olandese dove s’è fatto le ossa e dalla quale si è svincolato in estate.
Mitchel Bergkamp, cresciuto a Londra, anche se lasciò l’Inghilterra nel 2006, ha sempre mostrato apprezzamento e voglia di giocare per i Gunners, ma per ora non sarà possibile. “Mio padre ha giocato anche per Inter e Ajax, due club meravigliosi, ma all’Arsenal si sente come a casa”, disse durante un’intervista con ELF Voetbal lo scorso anno. Inoltre, nonostante fosse stato in campo all’inaugurazione dell’Emirates Stadium col papà, aveva esternato il suo rapporto speciale con l’ex impianto di Highbury: “Se scelgo Emirates o Highbury? Avrei preferito giocare ad Highbury. Ci sono i ricordi di tutto quello che mio padre ha fatto per il club”.
Mentre l’altro Bergkamp dovrà cogliere un’altra opportunità lontano dall’Arsenal (Brescia in Italia?), un altro giovane con un nome illustre per la società londinese, Van Persie, inizia ad abbagliare in Olanda. Shaqueel Van Persie, infatti, si sta distinguendo nelle giovanili del Feyenoord come ala sinistra, dopo le prime esperienze con Manchester City e Fenerbahce. In questa stagione a soli 14 anni è uno dei giovani talenti olandesi chiamati a brillare per la gioia del padre, oggi allenatore, ritiratosi dal calcio nel 2019.