La partita che non ti aspetti contro l’avversario peggiore. Il Foggia Calcio batte 1-0 la capolista Crotone e fa pace con lo Zaccheria, che inizia contestando e termina applaudendo i rossoneri. La partita la decide un gol di Vuthaj ma anche e soprattuto un miglior atteggiamento della squadra. Più corti, più aggressivi, più determinati. Non ancora perfetti, soprattutto in costruzione, ma almeno coperta in difesa e lucida nei momenti decisivi. Anche, probabilmente, grazie al cambio di modulo. Gallo, infatti, a sorpresa schiera un inedito 3-5-2, il quarto modulo della stagione. Il rientrante Rizzo trova una maglia titolare tra i tre centrali di difesa, dei quali Malomo è il perno centrale. In attacco la coppia Vuthaj-D’Ursi, con quest’ultimo scatenato in fase offensiva.

PRIMO TEMPO – Il Foggia copre meglio il campo e anche con qualche incertezza di troppo non soffre la capolista, anzi, la attacca. All’8′ uno scambio D’Ursi-Nicolao manda il terzino al tiro, ma la conclusione è timida e il portiere non ha problemi. Al 14′ ancora Nicolao fa tutto da solo, si accentra da sinistra e invece di servire Frigerio solo davanti al portiere prova la conclusione. La palla esce di molto sulla traversa. Al 18′ è il Crotone a sfiorare il gol: cross dalla destra e colpo di testa ravvicinato di Kargbo, che esce di poco a lato. Al 44′ Chiricò colpisce l’esterno della rete su calcio di punizione. Ma è DìUrsi a fare il bello e cattivo tempo, sostenuto da un combattivo Frigerio. Al 45′ recupera un pallone a centrocampo e involatosi verso l’area calcia a rete, ma il portiere devia in angolo.

SECONDO TEMPO – Le incertezze della prima frazione si attenuano e il Foggia sembra aumentare consapevolezza. A D’Ursi e Frigerio si aggiunge un crescente Garattoni, quasi insuperabile in fase difensiva. Ed ecco gli effetti. Al 2′ D’Ursi mette al centro per Garattoni, in pieno contropiede, ma la palla è poco lunga e il terzino non riesce a intervenire tutto solo davanti alla linea di porta. Al 6′ il Foggia va avanti, meritatamente. Garattoni serve in verticale D’Ursi, bravo a girarsi e servire Vuthaj che resiste alla carica di un difensore e con un pallonetto beffa il portiere. Uno a zero e lo Zaccheria quasi non crede di aver visto un gol. Tutto va in discesa. Al 13′ s.t. ancora Vuthaj si gira e con il sinistro calcia ma il portiere salva in due tempi. Al 30′ s.t. Kargbo porta il Crotone in area avversaria. Fa tutto da solo: riceve a sinistra, si accentra e tira debolmente. Lo imita in parte D’Ursi un minuto più tardi. La conclusione dal limite è però troppo alta. Al 33′ s.t. lo stesso D’Ursi mette al centro un pallone che Vuthaj non devia in rete per centimetri. L’italo-albanese controlla male pochi istanti dopo un nuovo traversone da sinistra e spreca un’azione pericolosa. Al 37′ s.t. in contropiede è Petermann a impegnare alla deviazione il portiere: rasoterra angolato e palla in angolo. Nel recupero una punizione potente di D’Ursi viene deviata in angolo dal portiere con i pugni. Poi, finalmente, applausi dallo Zaccheria.

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