Un punto contro l’ultima in classifica dopo quattro vittorie consecutive. Sono gli estremi di Zemanlandia che incappa in un 1-1 amaro contro i calabresi virtualmente retrocessi in Serie D. Ferrante non c’è per infortunio (problemi al bicipite femorale) e al suo posto c’è Curcio, con Turchetta dirottato a sinistra e Merola a destra. . Per il resto viene confermata la formazione tipo delle ultime settimane.
Foggia all’attacco, Vibonese attenta e chiusa in difesa. Manovre offensive e possesso palla contro verticalizzazioni fulminee. Si riassume così la partita tra calabresi e pugliesi. I rossoneri attaccano sin da subito e al 6′ vanno vicino al vantaggio. Garattoni imposta a destra per Merola, poi stringe al centro per raccogliere il passaggio del compagno e solo davanti alla porta manda alto con il piatto destro. Al 12′ il bis: Petermann scava un pallone filtrante per Merola che si coordina di sinistro e calcia, ma la mira è di poco alta. La Vionese si affida alle ripartenze, come al 20′, quando il Foggia perde palla su un’azione fallosa ai danni di Petermann (che l’arbitro non ravvede). Zibert, solo davanti al portiere, calcia debole e centrale e il portiere para. Per i rossoneri il problema è anche la mira. Al 23′ Petermann prova il sinistro dai venti metri ma il portiere para. Al 26′ Garattoni arriva sul fondo per poi mettere al centro un pallone che Di Paolantonio al volo manda di poco alto. Poi il vantaggio, meritato. Al 29′ Merola recupera un pallone prezioso in difesa, imposta per l’inserimento di Petermann che prima si fa respingere il filtrante per Curcio da un avversario, poi serve Turchetta che col sinistro la piazza sul secondo palo. Uno a zero. Ma l’esultanza dura poco ea l 33′ la Vibonese pareggia. Spina parte sulla linea del fuorigioco e supera il portiere con un rasoterra centrale.
In apertura di ripresa il portiere deve respingere una punizione pericolosa di Curiale. Al 49′ Rocca in combinazione con Curcio, si presenta al tiro col sinistro ma il portiere respinge. Qualche minuto dopo una punizione di Curcio dal limite termina di poco alta. Al 62′ il Foggia cambia. Entrano Martino, Maselli e Garofalo al posto di Garattoni, Petermann e Di Paolantonio. Curcio torna nel ruolo di ala sinistra con Turchetta al centro del tridente. Al 69′ i rossoneri tremano. Palla luna per Curiale, Sciacca lo recupera e contrasta, ma l’attaccante è veloce nello girarsi e calciare con Di Pasquale che tocca in angolo. Il Foggia cambia ancora con Gallo e Vitali al posto di Rocca e Turchetta. Cambia ancora il tridente con Merola centravanti. All’ 80 è Vitali a girarsi è calciare col sinistro ma la palla esce a lato. All’89’ Meolsa di tacco al volo impegna il portiere alla difficile deviazione. All’ultimo secondo l’occasione che crea rimpianti. Vitali dal dischetto calcia e sfiora il palo di pochi centimetri.
A fine partita il tecnico Zeman ha commentato la partita ai microfoni di AntennaSud. Queste le sue dichiarazioni: “Sono due punti persi per noi e per la classifica. Il risultato è giusto anche s noi abbiamo avuto all’inizio qualche palla gol. C’era troppa confusione in campo. Ferrante? Quando non si fa gol si sente la mancanza. Purtroppo dopo il nostro vantaggio non siamo riusciti a costruire altre palle gol. Troppa confusione. Adesso tre partite di riscaldamento per i playoff, vediamo di fare quello che possiamo con uno sguardo al futuro”.