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Il pareggio del Foggia a Catania è l’istantanea più nitida della stagione. Il Foggia impatta 1-1 e porta via dal Massimino un prezioso pareggio, ma lo fa con qualche rimpianto. Rimpianto dovuto a una partita tutto sommato ben giocata nonostante l’emergenza tra infortuni e squalifiche (non era da meno la squadra rossazzurra) e per un vantaggio, meritato, che a metà ripresa sembrava mettere in ghiaccio il risultato a favore dei rossoneri. Segna Sarr, che finalmente si sblocca e concretizza una superiorità palesata nell’arco di tutta la partita, con i rossoneri più pericolosi dei padroni di casa. Un po’ come Penelope, però, il Foggia disfa tutto quanto di buono fatto con una disattenzione difensiva: palla non liberata dalla difesa, De Rosa mette al centro e Anastasio anticipa i difensori, fermi in area, calciando a rete. Dettagli. Ma dettagli preziosi, che in questa stagione hanno già contribuito a fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. O un pareggio, come quello di oggi. La strada per la salvezza sembra ben intrapresa. Quella dei playoff ha bisogno di ulteriori… dettagli.
FORMAZIONE – Zauri deve contare i disponibili. Mancano Emmausso, Parodi e Felicioli. Anche Mazzocco e Camigliano sono out per infortunio. Il 4-3- non può avere sorprese rispetto agli uomini disponibili. In porta c’è Perina. Difesa composta da Silvestro e Vezzoni sugli esterni, con Salines e Dutu al centro. Da Riva è il play, con Tascone e Gala mezz’ali. In attacco Sarr è il riferimento centrale di un tridente composto anche da Zunno e Orlando.
PRIMO TEMPO – Il Foggia parte bene e al 7’ Da Riva impegna il portiere alla respinta. Al 13’ il Foggia ci riprova su traversone basso di Zunno. L’attaccante, ostacolato da un difensore, cerca il sinistro al volo. Un bel gesto tecnico: torsione e calcio in corsa, ma la palla esce di poco a lato. Al 15’ è bella anche l’azione che porta Orlando al tiro, ma il sinistro a incrociare dell’ex Taranto esce di poco a lato. Per avere notizie del Catania bisogna aspettare il 28’, quando De Rose arriva sul fondo e serve un appoggio d’oro per l’accorrente Corallo che, incredibilmente, manda a lato da ottima posizione. Al 36’ è ben più pericoloso il Foggia: recupera palla a centrocampo con Vezzoni, la palla raggiunge Tascone che apre sulla sinistra per Zunno. L’esterno entra in area e calcia in equilibrio precario, mandando la sfera a lato da buona posizione. Il Catania torna pericoloso al 40’, quando Corallo di testa devia un traversone telefonato dalla tre quarti. L’attaccante anticipa il diretto marcatore ma manda a lato. Il finale si accende a favore del Catania. Anastasio protesa per un presunto rigore (tocco di mano di Silvestro in area) su un nuovo sinistro al volo destinato in porta. Poi De Lucia deve mettere i guantoni sulla conclusione di Raimo.
SECONDO TEMPO – Al rientro in campo il Foggia è subito pericoloso. Gala mette al centro per Tascone che calcia. La difesa respinge come può, la palla rimane lì in area e Orlando prova la conclusione, trovando prima il piede di un avversario, poi il pallone. Nuova occasione per i rossoneri al 55’, quando una verticalizzazione lancia Orlando al tiro, da posizione defilata. La conclusione dell’esterno viene murata in angolo dal portiere. E il gol? Arriva, meritatamente, al 67’. Contropiede partito da Tascone, palla sulla destra per Orlando che al volo di piatto serve Sarr. L’attaccante, in scivolata, un po’ con il corpo o chissà come la butta dentro. Zero a uno. Zauri manda in campo Touho al posto di Orlando. L’esterno si mette subito in luce con una discesa e assist dal fondo per Zunno, che sbaglia il controllo e si fa chiudere dalla difesa al momento del tiro. Il risultato sembra ormai acquisito, ma inaspettatamente al 76’ il Catania pareggia. Anastasio mette in rete con un destro al volo un cross di De Rose. Il Foggia ha la colpa di non liberare l’area su un’azione insistita ma estremamente macchinosa di De Rose. Il finale accende i padroni di casa, che prima invocano il rigore per un presunto tocco di mano di Silvestro su bordata di Anastasio, poi vengono bloccati da un intervento di De Lucia che para una conclusione dalla distanza. Finisce così. Con un punto meritatissimo e due punti persi.
FONTE FOTO: Antonellis