Mezz’ora disastrosa del Foggia Calcio permette al Cerignola di ribaltare i rossoneri dal 2-0 al 3-2 finale. La squadra di Gallo getta alle ortiche una vittoria importante per la classifica ed interrompe la serie di sei risultati utili. Al vantaggio di Costa, poi raddoppiato ad inizio ripresa da Peralta, i gialloblu rispondono con Russo, Malcore e Neglia, bravi a concludere azioni condotte contro un Foggia che improvvisamente si è allungato in campo ed ha perso lucidità.
PRIMO TEMPO – Prima il Cerignola, poi il Foggia. Le rivali si dividono equamente le emozioni in apertura. Al 12′ Achik affonda e arriva al limite dell’area per vie centrali, per poi tirare un rasoterra che si perde di poco a lato. Un minuto dopo Costa mette sul secondo palo un pallone che Vuthaj, in spaccata, manda altissimo a due passi dalla porta. Al 18′ il vantaggio. E’ Costa a segnare direttamente da calcio d’angolo, con la complicità dei difensori e del portiere del Cerignola. Il Foggia sembra gestire la partita e al 20′, su filtrante di Di Noia, Frigerio può calciare verso la porta, ma chiude troppo il sinistro e manda fuori. Al 31′ risponde Malcore, bravo a difendere palla al limite, per poi spostarsi sul destro e calciare di poco fuori.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia sembra chiudere la partita con il raddoppio. All8′ s.t. Peralta scambia con Garattoni, che chiude il triangolo e manda l’argentino solo davanti al portiere. Palla a incrociare all’incrocio dei legni e due a zero. Incredibilmente il Foggia si allunga. Si aprono voragini tra centrocampo e attacco e il Cerignola inizia afare quel che vuole. E la squadra del tecnico Pazienza è brava e fortunata a riaprirla subito. Al 13′ s.t. su un cross da destra Malcore fa scorrere la palla con un velo sulla sinistra, tagliando fuori la difesa rossonera. Russo è sul pallone: prima calcia sul portiere e poi, sulla respinta, di punta sigla l’1-2. L’inerzia della partita è cambiata. Al 23′ s.t. il Cerignola chiede invano un calcio di rigore (Malomo in scivolata su Neglia) dopo che il Foggia aveva sprecato malamente un contropiede con Tonin, che sbaglia la misura del facile appoggio per Petermann, solo davanti al portiere. Il gol del pareggio è nell’aria e arriva al 29′ s.t., con un cross da sinistra di Maza che sorprende tutta la difesa del Foggia, che lascia solo Malcore, a porta libera, per il piatto da spingere solo in rete. Il ribaltone arriva al 36′ s.t.: palla lunga per Neglia che elude una linea difensiva fuori fase, si gira e beffa il portiere con un pallone che passa tra le gambe. Il Foggia è alle corde e a questo punto reagisce, ma con disordine. Prima un angolo di Costa viene sfiorato da Leo e deviato alto sulla traversa da Nicolao, poi nel finale, anche Nobile va a saltare di testa e stacca perfettamente per il colpo di testa che fa trattenere il fiato dei pochi intimi dello Zaccheria (si è giocato senza pubblico) ma il portiere para.