Senza appello. Il Foggia Calcio, contestato anche dalla Curva, perde meritatamente con un Monterosi solido e furbo. Solido nella prima parte di match, quando concretizza la supremazia di gioco, furbo nel far scorrere i minuti e nell’irretire l’avversario nella secondo tempo. Finisce 2-1 per i biancorossi grazie alle reti di Costantino e dell’ex Vitali. Oltre il novantesimo il gol della bandiera siglato da Beretta. I rossoneri non sono mai riusciti ad impensierire il portiere avversario, mettendo in campo, solo dopo il secondo gol ospite, una reazione di nervi poco ordinata e ancor meno efficace. Non è servito a ritrovare solidità il cambio di modulo, tornato al 3-5-2 caro a Gallo. Il Foggia non c’è e lo si capisce dopo pochi istanti.

PRIMO TEMPO – Al 4′ Piroli entra in area da destra e calcia, Thiam respinge. All’11’ il Monterosi è in vantaggio: discesa di Verde sulla destra, cross basso per Costantino che appoggia a porta vuota in rete. Al 16′ Markic deve contrastare come può Costantino per evitare il raddoppio: palla in angolo. Al 18′ ancora Costantino prova il destro a giro dai venti metri, ma il portiere in tuffo respinge. Nel tiro dalla distanza di Di Noia, scoccato al 23′, c’è tutta la frustrazione del Foggia che non riesce a entrare in area di rigore. Lo fa per la prima volta al 32′, quando ancora Di Noia mette al centro un cross sul quale Iacoponi impatta con la testa, senza mettere in difficoltà il portiere, che para senza muovere un passo. Al 38′ Garattoni mette al centro un pallone interessante sul quale Iacoponi interviene goffamente di testa e mette sul fondo.

SECONDO TEMPO – Il Foggia ha la possibilità di riordinare le idee nel chiuso degli spogliatoi ma i buoni propositi si infrangono in un pugno di secondi. Pronti, via e il Monterosi raddoppia. A segnare e l’ex Vitali che tocca in rete sotto porta. La partita è virtualmente (e nei fatti) finita. I biancorossi si chiudono e perdono ogni secondo utile per avvicinare la fine della partita. Il Foggia, arruffone, risponde al 9′ s.t. Con un triangolo tra Ogunseye e Garattoni, che spedisce quest’ultimo al tiro, murato dal portiere. All’11’ s.t. Iacoponi salta il marcatore e mette al centro un radente che Ogunseye spedisce alto. Due minuti più tardi un tiro cross di Di Noia per poco non beffa il portiere. Al 29′ s.t. il Monterosi ha la palla del tris in piena ripartenza. Markic non si rende conto della presenza di un avversario e non interviene su un pallone sul quale è più lesto Di Paolantonio ad inserirsi. Conduce palla e arriva al tiro, respinto dal portiere con i piedi. Al 37′ s.t. Petermann ci prova con un tiro dalla lunga distanza ma il portiere la lascia sfilare fuori. Al 45’s.t. Il Foggia accorcia con un tocco sotto porta di Beretta, su traversa colta di testa da Ogunseye. Nell’occasione Vitali allontana il pallone per perdere tempo. Si apre una baruffa e ne fa le spese di Noia con un cartellino rosso diretto. Questo però è l’ultimo atto di una partita segnata. Segnata dalla sconfitta e dalla contestazione dello Zaccheria.

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