Mentre il Foggia, ieri nel pomeriggio è partito per ritiro di Rende con l’intento di avvicinarsi al prossimo match, in casa Catania le ultime ore hanno portato novità importanti in tema di calciomercato, difatti è notizia di ieri la conferma dell’acquisizione dell’attaccante proveniente dalla Cavese, Andrea Russotto, un ritorno per il calciatore trentaduenne.
Nel frattempo, buone nuove nuove per gli etnei, in questo caso dalla Lega Pro che attraverso il C.U. 258 ha concesso definitivamente l’utilizzo dell’impianto “Masssimino” di Catania, per tutta la stagione 2020/21, accogliendo positivamente l’istanza del sodalizio siciliano.
In tema societario, ieri si attendeva la conclusione, della trattativa tra il gruppo di Tacopina e la società SIGI, ma cio’ non è ancora avvenuto. Una piccola accellerata si è avuta comunque nella stessa serata come riportato dalla testata itasportpress, ad ogni buon conto, l’avvocato italo-americano, acquirente, avrebbe aumentato l’offerta economica con una concessione importante alla SIGI. Le prossime ore saranno comunque decisive.
Quello contro il Foggia, sarà un passaggio importante per entrambe le formazioni (scontro diretto play off) che si trovano a un punto di distanza, per l’esattezza i rossoneri a 28 mentre subito dietro i siciliani a 27.
Ieri la penultima seduta di allenamento per i ragazzi di Mister Raffaele che avrà tra i sicuri indisponibili il difensore Pinto e l’attaccante Pecorino.
Uno degli ex di turno, sarà domani proprio l’attuale capocannoniere dei rossoneri Curcio. L’agente dell’estroso trequartista, Giovanni Tateo ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso la testata Tuttocalciocatania.com parlando proprio del suo assistito: “Curcio ha realizzato nove gol finora con la maglia del Foggia. Personalmente non avevo dubbi che facesse bene. E’ un giocatore che, inserito nel contesto giusto, può dare il suo contributo. Come dimostrano le prestazioni che sta offrendo in rossonero e come, secondo me, avrebbe potuto fare anche a Catania. Gli etnei hanno assunto decisioni diverse in sede di mercato e ne abbiamo preso atto”.
Giuseppe IL GRANDE