Qualcosa si muove. Nelle ultime due o tre settimane avevamo raccolto informazioni in merito all’esistenza di contatti (fuori e dentro i confini regionali) tra soggetti interessati ad un progetto legato al Calcio Foggia. Abbiamo preferito attendere la verifica di queste informazioni prima di scrivere in merito, in un momento certamente complesso per il prossimo futuro del club rossonero. La conferma è giunta ieri, durante la trasmissione “90°rossonero” condotta congiuntamente da Pino Autunno e Massimo Marsico, cui ha partecipato anche il nostro redattore Giancarlo Pugliese. Nel corso della puntata (che è possibile rivedere qui) è infatti intervenuto l’avvocato Giorgio Stoduto. Il legale, che ha uno studio anche a San Severo (sua città di origine), opera prevalentemente su Roma presso lo studio SRS da lui fondato e avente sede nella centrale Via Paisiello, a due passi dal parco di Villa Borghese. La telefonata in diretta ha chiarito alcuni aspetti in merito alle voci circolate nell’ultimo periodo.
“Sono stato interessato a rivenire un gruppo forte ed interessato a rilevare il Foggia. – ha detto l’avv. Stoduto in diretta rispondendo alle domande dei presenti – Sono iniziate delle interlocuzioni a riguardo in particolare nella settimana scorsa. Siamo consapevoli che i tempi sono stringati ma la disponibilità ad un’apertura in tal senso è recentissima. Avrò un incontro in tal senso martedì prossimo a Roma e nel momento in cui si concretizzasse la disponibilità a manifestare formalmente un interesse verso l’attuale società provvederò giovedì prossimo. A quel punto avremo bisogno col nostro gruppo di consulenti qui a Roma di analizzare un po’ di carte ma possiamo dire che i numeri più o meno li conosciamo. Naturalmente il contenzioso tra i soci non aiuta ma spero sia possibile ipotizzare una soluzione transattiva anche fra loro che possa favorire l’acquisizione del club. Il gruppo c’è, è un gruppo importante ma al momento è opportuno chiarire che esiste solo un’interlocuzione aperta. Nel caso che la cosa possa andare avanti ci conoscerete. Si tratta di attendere una settimana.”
“Programmi? Sarebbe inutile trattare – prosegue Stoduto – se non ci fosse un gruppo forte interessato a far crescere il Foggia e anche a sognare. Sicuramente il contenzioso tra i soci nell’immediato può rappresentare un problema ma se i numeri tornano e ci sono le condizioni per risolvere le questioni pregresse tra loro possiamo provarci. Se nel gruppo ci sono imprenditori locali? Non ho la facoltà al momento di parlarne, nè ritengo giusto farlo perlomeno finchè la cosa non si concretizzi in una manifestazione d’interesse. Contatti con il socio di maggioranza Canonico? No, al momento non c’è stato perchè vogliamo prima avere la disponibilità definitiva del gruppo ad apparire e a trattare. In questo momento, dopo un primo incontro nella scorsa settimana, stiamo confrontandoci sui conti e anche verificando la possibilità di poter confermare la coppia Zeman e Pavone. Ci sono pertanto dei dialoghi aperti che necessariamente precedono l’atterraggio vero e proprio di questo gruppo. I tempi sicuramente sono stretti, non è facile. Sto cercando di bruciare le tappe e ho contattato in tal senso un caro amico di Foggia, avvocato anche lui, per provare ad aprire già un varco con gli attuali soci mentre io curo la definizione del gruppo. Il progetto tecnico? Stiamo valutando se dare continuità a quello di quest’anno. Ma al momento posso solo garantire che il gruppo c’è ed è serio. Ciò detto le variabili possono essere tante e i tempi molto stretti: entro una settimana occorre essere dentro o fuori. Se ci sono più alternative in termini di investitori? Ce n’erano due. Oltre all’attuale c’era un’altra interlocuzione che avevamo aperto che però non è andata oltre il contatto iniziale perchè non c’era modo di concretizzare l’interesse in tempi così stretti e questo lo ritengo sicuramente comprensibile. Fosse stato ancora il mese di aprile sarebbe diverso ma ora il tempo stringe. L’altra possiamo invece ritenerla quasi definitiva e dico che questo “secondo gruppo” con cui stiamo studiando la situazione è ben più importante del primo. A preoccuparmi sono solo i tempi. La scadenza data dall’attuale socio di maggioranza? Non teniamo conto di quella. I tempi sono di chi deve comprare, non solo di chi deve vendere e noi abbiamo bisogno di una settimana per formalizzare eventualmente l’interesse. “
Una settimana di tempo dunque per capire se potrà aprirsi una nuova trattativa e (soprattutto) se l’eventuale gruppo rispetterà i “requisiti” di “adeguate disponibilità economiche e migliore capacità organizzativa” rispetto a Canonico, definiti da quest’ultimo negli ormai ben noti “12 punti” del comunicato diffuso dal sito ufficiale del club rossonero domenica scorsa. Intanto, l’altra socia della Corporate, Maria Assunta Pintus, è alla finestra dopo aver comunque fatto sapere, non più tardi della scorsa settimana al giornalista Massimo Marsico, di aver già avuto sentore di interessi attorno al Foggia. La piazza, in questo caldo anticipo d’estate, intanto attende, mentre Zeman, dopo il rientro a Roma la scorsa settimana, si è riaffacciato ieri sotto il cielo di Capitanata.
La Redazione