Il Foggia si rialza dopo l’inopinata sconfitta di Avellino e porta a casa, soffrendo, una vittoria davvero d’oro contro un Monopoli mai domo. I gabbiani di Pancaro conducono la partita inducendo i rossoneri sulla difensiva. Ma Petermann & co. hanno ormai imparato a stringere i denti e a fare di necessità virtù, badando al sodo e riuscendo a colpire nell’unica grande occasione costruita nel primo tempo. Gli applausi del (poco) pubblico dello Zaccheria sono tutti per loro.
Somma ha tre assenze importanti: a Schenetti (in panchina per onor di firma) si aggiungono gli squalificati Ogunseye e Di Pasquale. Così Rizzo rientra nel terzetto con Kontek e Leo mentre per colmare il vuoto abissale lasciato dall’ex Modena deve gettare nella mischia un Beretta in condizioni precarissime. Petermann riguadagna la casella del play ma la novità tattica è la presenza di Peralta che fa virare il modulo verso un quasi inedito 3-4-2-1 con l’argentino e Iacoponi ad agire alle spalle dell’ex Cittadella. Anche Pancaro conta gli assenti: fuori Piccinni, Manzari e Bizzotto, ce la fa Rolando mentre in porta Pisseri è preferito a Vettorel.
LA PARTITA – Monopoli subito aggressivo, Foggia alla ricerca di nuove geometrie. Non avviene nulla fino al 17′ quando Fella tenta un tiro a giro, fuori misura. 1′ dopo Rolando non centra la scelta giusta a limite dell’area con Fella e Starita che si disperano. Quest’ultimo ricambia la “mancanza” al compagno preferendo il tiro che Thiam può sventare. Ritmi alti. manca la lucidità. A ritrovarla è il solito Petermann che trova e premia l’ottimo movimento di Iacoponi in area: sulla conclusione Mulè tocca con la mano e il signor Mirabella fischia il rigore. Peralta (fino a quel momento impalpabile, come Beretta e a differenza di Iacoponi) trasforma con freddezza e il vantaggio scioglie i rossoneri che trovano subito due ripartenze che mettono in crisi gli ospiti. Giannotti in girata (41′) sul cross di Rolando non trova la porta ma da’ almeno la scossa ai suoi che chiudono in forcing protestando per un sospetto contatto in area su Starita mentre è provvidenziale la chiusura di Rizzo su Fella liberissimo in area (42′).
Nella ripresa i gabbiani provano a partire forte e a cercare con più insistenza i cross in area. Qualcuno ne arriva, ma i rossoneri non si disuniscono, continuando a difendersi con ordine (e a oltranza). Iacoponi rompe il canovaccio cercando un diagonale ben parato da Pisseri. La grande (anzi gigantesca…) occasione per gli ospiti è al 31′ nella prima topica della retroguardia rossonera cui contribuisce anche Thiam sbagliando l’uscita: Fella può approfittarne ma centra clamorosamente l’incrocio dei pali da due passi. Entrambi i mister hanno soluzioni limitatissime in panchina. Pancaro inserisce Hamlili e il convalescente Manzari per Vassallo e Rolando; Somma deve addirittura ricorrere a Vacca (esordio stagionale ma evidenti condizioni ancora lontanissime da una forma accettabile) pur di poter sostituire un Beretta ai minimi termini mentre nel finale Iacoponi resterà unica punta quando sarà Odjer a rilevare uno stanchissimo Peralta. Il Monopoli prova la sfuriata finale ma il Foggia, stanco ma sempre freddo e cinico, riesce a portare a casa tre punti preziosissimi nella rincorsa alla miglior posizione playoff.
Giancarlo Pugliese
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FOGGIA-MONOPOLI 1-0 / Il Tabellino
RETI: 35′ rig. Peralta
FOGGIA (3-4-2-1): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni; Frigerio, Petermann, Costa; Peralta (41′ st Odjer), Iacoponi; Beretta (16′ st Vacca). A disposizione: Nobile, Pirrò, Kontek, Markic, Rutjens, Agnelli, Vacca, Bjarkason, Odjer, Schenetti, Battimelli, Capogna. Allenatore: Mario Somma.
MONOPOLI (4-2-3-1): Pisseri; Viteritti, Mulé, De Santis, Pinto; De Risio, Vassallo (28′ st Hamlili); Giannotti, Starita, Rolando (16′ st Manzari); Fella. A disposizione: Vettorel, Falbo, Bizzotto, Dibenedetto, Fornasier, Radicchio, Bussaglia, Hamlili, Manzari, Piarulli. Allenatore: Giuseppe Pancaro.
ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli
AMMONITI: Giannotti (M), Frigerio (F), Mulè (M), Tham (F), Costa (F), De Santis (M), Iacoponi (F)
ESPULSI:
SPETTATORI: 3.500 circa presenti di cui 122 ospiti