FUORI UNO

Fuori uno, ma non ci illudiamo e continuiamo a viverla serenamente.
Contro la Turris non è stata una partita semplice, ma lo sapevamo già. Non tanto perchè i campani ci avevano battuti per ben due volte nella stagione regolare, quanto per il fatto che rappresentano oggettivamente una gran bella realtà e quanto perchè di molti dei nostri non si conosceva la reazione alla tensione peculiare delle partite da dentro o fuori. Nel caso specifico c’è da aggiungere inoltre l’evidenza che per le particolarità del gioco di Zeman i due risultati su tre fossero irrilevanti per la nota predisposizione a gestire un risultato. In ogni caso una bella partita dove obiettivamente la Turris ha dimostrato sul campo che avrebbe potuto dire la sua in questa coda del torneo, se solo avesse incontrato un’altra formazione. Per conto nostro fortuna e cuore, tutte particolarità utili al superamento del primo scoglio e nonostante un arbitraggio non all’altezza (non riesco a capacitarmi dei tanti gialli per una formazione che ha nella correttezza una propria particolarità).
Come tutti, dunque, sono contento di poter andare avanti e il dover affrontare una (presunta) big non mi toglie il sonno, nonostante il valore degli avversari, nonostante si giochi in casa loro, nonostante abbiamo solo la vittoria a disposizione. Intanto godiamoci queste ore che mi auguro portino un pò di serenità ad un ambiente con un pò di tensioni qua e là. A noi tifosi piace sognare, ma razionalmente sappiamo che è dura e dunque, piuttosto, mi concentrerei sul fatto che la vittoria contro la Turris possa aver portato un pò di serenità tra dirigenza e area tecnica, se assumiamo per vero che continui a sussistere un discorso di programmazione. F.F.

Rino La Forgia

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