Alla vigilia della semifinale di Supercoppa a Riyadh: "Carlo allenava il Napoli, io sono arrivato a dicembre e la stampa diceva che la squadra stava male fisicamente. A livello umano e calcistico per lui c’è tantissimo rispetto"

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

Rino Gattuso è arrivato nella sala stampa di Riyadh già con una faccia piuttosto lunga: "Io ho una faccia che quando perdo si vede. Secondo voi quando perdo devo venire qui con una faccia sorridente come un imbecille o un pazzo?". E la prima domanda della conferenza stampa di presentazione della sfida di domani del suo Valencia al Real Madrid nella semifinale della Supercoppa di Spagna non gli ha certo migliorato l’umore.

problema di lavoro

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Gli hanno riferito delle parole di Ancelotti sui problemi personali che hanno incrinato il loro rapporto, e Rino ha risposto così: "Non si tratta di temi personali. Lui allenava il Napoli, da dicembre ho iniziato a lavorare lì e la stampa e le tv hanno iniziato a dire che la squadra stava male fisicamente. Il problema si è generato per questo, ma da parte mia per Carlo c’è grandissimo rispetto.

In questo momento non devo dire nulla, c’è stato un problema di lavoro ma io con lui ho vinto tanto ed è il migliore allenatore del mondo. Da parte mia personalmente a livello umano e calcistico per lui c’è tantissimo rispetto". Domani Carlo e Rino si vedranno sul prato del King Fahd Stadium di Riyadh. Potrebbe essere il momento per un abbraccio di pace.

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