"Il fallimento della Superleague ha dimostrato che l'unico modo per farlo con successo sia creare un ambiente aperto e costruttivo. Stiamo già predisponendo le adeguate misure per garantire il pieno rispetto delle nuove regole"
"Le nuove regole rappresentano una significativa evoluzione della precedente struttura di Fair Play Finanziario. È evidente che la creazione di un modello finanziariamente sostenibile per il calcio europeo sia un obiettivo di fondamentale importanza e ci auguriamo che, dopo il periodo di transizione dal precedente sistema, le nuove regole vengano applicate con determinazione, per garantire che possano contribuire a guidarci verso questo ambizioso obiettivo comune". Sono le parole di Ivan Gazidis, Ceo del Milan, che ha così commentato le decisione odierne della Uefa, con il quale è stato varato il tetto alle spese sportive, equivalente al 70% dei ricavi, a regime dal 2025. Il comitato esecutivo ha inoltre approvato il nuovo regolamento di controllo finanziario per i club partecipanti alle coppe europee.
visione strategica
—"La visione strategica di AC Milan mette sempre al centro la sostenibilità finanziaria e stiamo già predisponendo le adeguate misure per garantire il pieno rispetto delle nuove regole - ha proseguito Gazidis nel comunicato ufficiale della società -. Negli ultimi anni, ci siamo attivamente impegnati in un costruttivo confronto con l'organo di controllo finanziario della Uefa sulla performance finanziaria del nostro club. Siamo fiduciosi in un esito positivo di queste discussioni, visti i significativi progressi compiuti sia in ambito sportivo, sia a livello di business, grazie al sostegno della nostra proprietà e al costante impegno del nostro team manageriale.
Osserviamo tutti come le pressioni all'interno dell'ecosistema del calcio europeo stiano crescendo, esacerbate dal negativo impatto economico della pandemia. Nonostante queste sfide, abbiamo una grande opportunità di fronte a noi per generare un cambiamento positivo. Il fallimento della Super League ha dimostrato che l'unico modo per farlo con successo sia creare un ambiente aperto e costruttivo, basato su trasparenza, dialogo e fiducia reciproca. Come club, stiamo continuando a mantenere un confronto positivo e ad ampio raggio con la Uefa sullo sviluppo del calcio e non vediamo l'ora di consolidare lo stretto rapporto con i suoi vertici anche per il futuro".
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