Il Leverkusen si coccola il 17enne che in Bundesliga è ora il più giovane come numero di gol. Adesso sta al c.t. Löw trovare il coraggio per convocarlo in Nazionale

Un fuoriclasse raccontato in pochi numeri. La Germania gongola per l'esplosione dell'ultimo talento: il 17enne Florian Wirtz strappa applausi, e fa registrare nuovi record. Con quello realizzato sabato scorso nella partita vinta dal Bayer Leverkusen contro lo Stoccarda (5-2), il classe 2003 ha segnato il suo quinto gol (complessivo, compresa la scorsa stagione) in Bundesliga. Mai nessuno, nella storia del massimo campionato tedesco, era stato così prolifico prima di aver compiuto i 18 anni (il record precedente apparteneva a Max Meyer, arrivato a quota 5 a 18 anni, 4 mesi e 22 giorni). Wirtz, che si muove sulla trequarti, fra l'altro non è nemmeno nato per fare gol.

OLTRE LA BUNDESLIGA

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Nei maggiori cinque campionati europei, dal 2000 in poi, sono solo quattro i giocatori che, statistiche alla mano, hanno fatto meglio di Wirtz. Ci sono riusciti M'Baye Niang, Wayne Rooney, Bojan Krkic e Ansu Fati. Perfino Mbappé realizzò il suo quinto gol in Ligue 1 quando aveva già compiuto 18 anni. A Leverkusen sono convinti di aver fatto il colpaccio un anno fa quando, nell'ultimo giorno del mercato invernale, presero Wirtz dal Colonia per appena 300mila euro. "Se continua a lavorare così e stimola in questo modo la propria crescita, sono convinto che Florian avrà una carriera straordinaria", ha detto Rudi Völler, amministratore delegato del club. In appena un anno il valore del giocatore si è per lo meno centuplicato. In questa stagione Wirtz ha giocato in 24 delle 29 partite affrontate dal Leverkusen. Mister Bosz lo ha schierato titolare in 20 occasioni. Il club crede in lui, ci crede il tecnico, ci credono i compagni, ci credono i tifosi (ha già 60mila followers su Instagram). E lui li ripaga: fra tutte le competizioni in questa stagione ha totalizzato 7 gol e 6 assist. Ottimi numeri, che sono destinati a crescere insieme a lui. "Che il ragazzo sappia come toccare il pallone è abbastanza evidente", ha commentato il suo compagno di squadra Lars Bender. "Al momento è una colonna portante del Leverkusen, aiuta già solo con la sua presenza", ha invece spiegato il portiere del Leverkusen Hradecky.

"MA..."

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In Germania sono tutti entusiasti, al punto che in molti lo vorrebbero già agli Europei della prossima estate. "Dipende da Löw - ha detto Bosz -. Bisognerà vedere se avrà il coraggio di chiamarlo e se vede nel ragazzo le qualità che vediamo noi". Wirtz ha cercato di frenare gli entusiasmi, ma a domanda precisa gli è scappato un "ma" piuttosto significativo. "Non so se posso permettermi di coltivare il sogno di partecipare già ai prossimi Europei - ha detto -. Ma negli ultimi mesi ho imparato che alcune cose non si possono proprio programmare". Per realizzare il proprio sogno Wirtz più di così non può fare. Ora serve il coraggio di Löw. Bastano pochi numeri per raccontare rendersi conto che si è di fronte a un grande talento.

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