Scegliendo il Tottenham l’ex portiere dell’atalanta s’è messo in discussione in campo. E poi fuori, come imprenditore e come gollorius. "Tornerò presto a cantare con un grande rapper. E a parare in Italia"
Nello splendido centro d’allenamento del Tottenham, tutti salutano in italiano. Con la nomina in estate di Fabio Paratici come direttore generale, il club londinese ha cominciato a guardare molto alla Serie A. Conte, Bentancur e Kulusevski hanno sposato il progetto a stagione in corso, ma il primo colpo firmato dell’ex d.s. della Juventus è stato un altro. Nell’estate degli addii di Cristiano Ronaldo e Lukaku, il campionato italiano ha salutato anche uno dei suoi migliori portieri, Pierluigi Gollini, che non ci ha pensato su due volte a scegliere un progetto ambizioso come quello degli Spurs. Anche a costo di fare il secondo. Manchester United, Aston Villa e ora Tottenham.