Il calciatore del City sembra diventato il nuovo bersaglio dei tabloid, che lo seguono in vacanza e pubblicano le sue foto con gli amici. E Grealish, che ne pensa? L'inglese pare curarsi poco di tutto il rumore mediatico che lo circonda...

Tutti quanti vogliono dire qualcosa su Jack Grealish. Il calciatore del City sembra diventato il nuovo bersaglio dei tabloid, che lo seguono in vacanza e pubblicano le sue foto con gli amici. Una situazione che, come ha spiegato Stan Collymore, lo sta trasformando un po' nel nuovo Gascoigne, ovvero il giocatore perseguitato dai paparazzi alla ricerca di una storia da prima pagina. Altri colleghi, come "la Bestia" Akinfewa, lo hanno difeso, spiegando che finchè la sua vita fuori dal campo non avrà ripercussioni sulla sua carriera, il calciatore è libero di fare quello che vuole. E Grealish stesso, che ne pensa? Da alcune dichiarazioni, riprese dal Sun, pare curarsi poco di tutto il rumore mediatico che lo circonda.

Il fantasista del Manchester City si vuole godere la vita quando la stagione termina e non lo nasconde. "Ovviamente mi piace divertirmi. Sono andato a Ibiza dopo che abbiamo vinto il campionato e poi sono andato a Las Vegas dopo le partite con la nazionale inglese. A parte questo, sono stato in giro con la mia fidanzata, lavorando duro e preparandomi a quando sarei tornato. I compagni mi hanno preso in giro parecchio per tutte le foto che ho postato su Instagram mentre mi allenavo. Penso le cose vadano così, se faccio qualcosa, come feste o roba del genere, se ne parlerà sempre più che se lo fanno gli altri. Ho visto tanti colleghi a Ibiza e a Las Vegas, ma a nessuno sono stati dietro come hanno fatto con me".

Ma del resto, quando si è il calciatore britannico più pagato di sempre, bisogna mettere in conto un certo interesse quasi morboso della stampa. E poi ci sono anche...i follower da fare contenti. La gente quando la stagione è finita non vuole vederti mentre ti alleni, vuole vedere altre cose, magari quelle più controverse". Ma comunque, con la pressione ormai Grealish ci convive. "Sto provando ad abituarmi, all'inizio della mia carriera era più complicato ma ora va meglio. Sapevo che arrivando a uno dei migliori club del mondo, nonchè il miglior in Inghilterra, avrei affrontato parecchie cose del genere, che avrei dovuto festirle. Penso succeda anche agli altri, a Haaland, o a Phillips. Fa parte del pacchetto quando giochi con un grande club. Ma bisogna continuare a sorridere, no?". E a giocare bene, per evitare altre fastidiose critiche...

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