Gol importantissimo per il calciatore italiano.
Il Friburgo si riprende alla grande dopo la manita subita dal Bayern di Monaco e dopo aver superato in settimana il turno di Coppa di Germania, si rimette in corsa anche in Bundesliga. Sfruttato il fattore campo nel 2-0 rifilato al Werder Brema con i gol di Kubler e dell’italiano Grifo che segna una rete importantissima per il risultato finale e... la sua carriera.
RE
—Un gol e un assist in 88' di gioco di una stagione che sinora gli sta regalando enormi soddisfazioni. In attesa di altre, si gode il "titolo" di miglior marcatore italiano nella storia della Bundesliga, con tanto di esultanza, come riportato dal twitter ufficiale del club tedesco che, alla "Toni" per celebrare degnamente il primato. 39 reti in Bundesliga staccando proprio il bomber della nazionale Campione del Mondo del 2006 che ne aveva realizzati 38 vestendo la maglia del Bayern Monaco.
EVOLUZIONE
—Una grande evoluzione, quella del ragazzo italiano figlio di emigrati che non ha mai giocato in serie A. Partito senza le stimmate del predestinato, Grifo si è costruito la sua carriera con il lavoro e l'impegno. Sino al 2015 era considerato alla stregua di tanti connazionali che provavano a farsi strada nel sud ovest della Germania, terra storica di emigrati dal nostro paese. Grifo muove i primi... calci con l'Hoffenheim, dove mette in mostra lampi di talento dopo un po' di prestiti fra Zweite e Bundes la carriera del ragazzo decolla con il Friburgo che centra la promozione nella massima serie trascinato da 14 gol e 15 assist del ragazzo. Che lascia per un nuovo mini tour fra Mönchengladbach e Hoffenheim dove sotto la guida di Nagelsmann Grifo trova gol, assist, Europa e sfiora l'Europeo con la maglia azzurra.
CASA
—Nel 2019 arriva il definitivo ritorno a "casa". Friburgo, dove diventa un simbolo del club e un idolo dei tifosi. Nel passato si era parlato di un suo possibile approdo nel massimo campionato: per lui si era scatenato un derby a Genova qualche anno fa, ma il suo nome era stato accostato anche ad altri club come Torino e e Lazio. La sensazione è che una chiamata dall'Italia potrebbe farlo vacillare dall'idea di restare a Friburgo. Nel frattempo aspetta una chiamata che potrebbe arrivare presto: quella di Mancini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA