Il tecnico si è soffermato parecchio sull'approccio alla partita. A modo suo...
Guardiola di rimonta. Il suo City passa in svantaggio, ma opera uno straordinario sorpasso che permette ai Campioni di Inghilterra di restare potenzialmente in scia all'Arsenal ma... la rimonta arriva in un modo che non va giù al tecnico. Guardiola commenta a modo suo nel post partita. Le sue dichiarazioni sono riprese da Sky Sports UK, intervista che fra l'altro il tecnico ha abbandonato quando gli è stato chiesto cosa abbia detto alla sua squadra nell'intervallo.
FUOCO
—Il City ha trasformato i fischi dell'Etihad in applausi scroscianti ma l'atteggiamento del pubblico non è piaciuto al tecnico. "I nostri tifosi sono stati in silenzio per quarantacinque minuti poi ci hanno fischiato perché siamo andati sotto nel punteggio. Colpa nostra, anzi mia. In noi si è spento un po' di fuoco, forse siamo così a nostro agio e appagati perché abbiamo vinto quattro Premier League in cinque anni. Ci manca il fuoco altrimenti non avremmo subito nessuno di quei gol in nessuna di queste partite, ma è mio dovere riaccendere gli entusiasmi. Però rivoglio i miei tifosi, ma quelli che sono allo stadio. Ci devono sostenere in ogni azione d'attacco, devono spingere ogni qualvolta ci apprestiamo a calciare un corner, perché il Tottenham è una delle squadre più scomode e difficili da affrontare".
APPROCCIO
—Il tecnico si è soffermato parecchio sull'approccio alla partita. "Dobbiamo prepararci meglio, non posso negare quanto siamo felici ma siamo lontani dalla squadra che eravamo. Non dico in termini di gioco, perché la squadra ha espresso comunque un buon calcio, ma mi riferisco soprattutto alla competitività. Abbiamo regalato il primo gol. Il secondo, poi, è davvero ridicolo. Non ho visto stomaco, non ho visto fegato. Ci sono mancati. Siamo stati semplicemente fortunati, ma se non cambieremo registro perderemo parecchi punti. Voglio vedere il fuoco, la passione, la determinazione, la voglia di vincere".
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