Il centravanti norvegese ha già detto addio ai tifosi, ma ora è arrivato anche il momento di lasciare il centro sportivo del Borussia. Il che non è stato facilissimo, anche...dal punto di vista economico!

Andare via da una squadra non è mai semplice, anche se si è stati poco. Nel corso della carriera, a un calciatore succede relativamente spesso di dire addio a persone con cui è stato a contatto tutti i giorni. E non si parla soltanto dei compagni di squadra, ma anche di tutti quelli che, in un ruolo o nell'altro, fanno parte della "famiglia" del club. Certo, ci sono casi in cui non ci si ambienta e quindi è facile svuotare l'armadietto e andarsene senza neanche salutare. Ma nella maggior parte dei casi, il momento di separarsi è condito da lacrime e, a volte, anche da regali. Come successo a Dortmund nel momento in cui tutti hanno salutato Erling Braut Haaland.

REGALI PER TUTTI - Il centravanti norvegese ha già detto addio ai tifosi nell'ultima partita giocata al Signal Iduna Park, ma ora che la stagione in Bundesliga è terminata è arrivato anche il momento di lasciare il centro sportivo del Borussia. Il che, come riporta la Bild, non è stato semplice, anche...dal punto di vista economico. La testata tedesca spiega infatti che Haaland ha speso quasi...mezzo milione di euro per fare regali a tutti quanti. Agli ormai ex compagni di squadra il centravanti ha portato orologi che valgono oltre 15mila euro, mentre a una ventina delle persone dello staff (i fisioterapisti, i cuochi e persino gli psicologi del club) lo scandinavo ne ha regalati altri che costano poco meno di 10mila euro.

CRESCITA - Insomma, un saluto sentito e anche abbastanza costoso, anche se per Haaland non dovrebbe essere un problema. Il suo passaggio al Manchester City, già annunciato dal club negli scorsi giorni, dovrebbe garantirgli un contratto così faraonico che il norvegese potrebbe mettersi in tasca una cifra simile a quella spesa per i regali...in una settimana. Il che comunque non significa che il gesto del centravanti non sia di quelli da sottolineare. Anzi, sembra essere il segnale che la scelta di andare a Dortmund del gennaio 2020 è stata quella giusta: al Borussia Haaland ha trovato l'ambiente migliore per crescere calcisticamente e per maturare come uomo. Logico quindi che chi lo ha aiutato in questi due anni e mezzo...meriti un regalo!

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