Tra Monaco, Juventus, Arsenal e Barcellona, il transalpino ha davvero l'imbarazzo delle scelta quando si tratta di talenti con cui condividere il campo. Ma il suo miglior compagno di squadra di sempre, a sorpresa, non è Messi...
Il bello di essere un fenomeno del calcio è che spesso e volentieri ci si ritrova a giocare accanto...ad altri colleghi. E pochi in carriera possono vantare compagni di squadra e di nazionale importanti come Thierry Henry. Tra Monaco, Juventus, Arsenal e Barcellona, il transalpino ha davvero l'imbarazzo delle scelta quando si tratta di talenti con cui condividere il campo. Del resto, il francese è stato l'anima di due squadre leggendarie, gli invincibili Gunners di Wenger e il primo Barcellona di Guardiola, quello in grado di portare a casa il Triplete assieme a Messi. Già, la Pulce. Uno che molti potrebbero ritenere il miglior compagno possibile. Ma evidentemente, Titì non la pensa così...
BERGKAMP - Anzi, quando sulla CBS gli hanno chiesto chi sia il calciatore con cui è stato più bello giocare, la risposta lascia sorpresi. "Dennis Bergkamp". Certo, l'olandese è stato un talento pazzesco, fermato solamente da qualche piccola smussatura caratteriale che gli ha impedito di raggiungere i massimi livelli. Ma avercelo accanto è meglio che duettare con Messi? Per Henry, sì, come ha già spiegato al Telegraph. "Ho sempre detto che Dennis rimane il miglior compagno di squadra che io abbia mai avuto. È il sogno di ogni attaccante". Complicato dare torto al francese, che nel duo offensivo formato con il tulipano agiva da prima punta molto mobile e sempre pronta a lanciarsi sui palloni illuminanti creati da Bergkamp.
ALTRI CAMPIONI - Una figura, quella dell'olandese, che Henry ritiene non sia abbastanza considerata. Forse non è così all'Arsenal, dove Bergkamp è una leggenda, ma quando si parla dei grandissimi, il suo nome non spunta fuori con costanza. Ma parlando con Titì, non si può non chiedersi come mai. "Dico questo anche per la sua longevità e perchè l'ho visto allenarsi ogni giorno per sette anni". Come a dire che lontano dalla partita Bergkamp fosse in grado di regalare ancora più magia di quanto non facesse quando in palio c'erano i tre punti o un torneo. E se lo dice qualcuno che in carriera ha potuto giocare accanto a gente come Messi, Ronaldinho, Ibrahimovic e Zidane, si tratta certamente di una valutazione particolare, ma con un certo peso specifico!
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