Il centravanti argentino ha segnato al minuto 86 il gol che ha permesso alla sua franchigia di espugnare il campo dei canadesi e in conferenza stampa non è riuscito a contenersi...

La MLS che continua ad accogliere nomi sempre più altisonanti regala ormai con frequenza partite in cui i protagonisti sono delle vecchie conoscenze del calcio europeo e anche italiano. Proprio come il match tra l'Inter Miami di David Beckham (che ha anche frequentato i lidi tricolori con la maglia del Milan) e il Toronto FC della colonia azzurra composta da Insigne, Bernardeschi e Criscito. A brillare però è stato un altro grande ex della Serie A, Gonzalo Higuain. Il centravanti argentino ha segnato al minuto 86 il gol che ha permesso alla sua franchigia di espugnare il campo dei canadesi e di mantenersi attaccata alla zona di classifica che garantisce l'ingresso ai playoff della fase finale della lega nordamericana.

Il Pipita conferma il suo momento d'oro, considerando che in stagione ha già realizzato 14 reti e che nelle ultime quattro partite è sempre andato a segno. Ma il gol che esclude matematicamente dalla post-season il Toronto è evidentemente qualcosa di più, perchè nella conferenza stampa postpartita, riportata dal sito del club, l'argentino si è lasciato andare alle emozioni per una vittoria fondamentale per le ambizioni dell'Inter Miami. L'ex Napoli e Juventus è infatti visibilmente emozionato, come ammette lui stesso, e trattiene a stento le lacrime: "È una partita difficile da descrivere, con molte emozioni diverse. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, che sta dando tutto per arrivare ai playoff. Sapevo che se fossi rimasto concentrato avrei potuto segnare ed è successo, un gol che ci regala punti fondamentali per i playoff".

E Higuain, che ha spiegato di recente che rimarrà a vivere negli Stati Uniti dopo quindici anni nel...tritacarne del calcio europeo, rivela la sua felicità nell'aver trovato un ambiente che forse neanche lui immaginava fosse così stimolante... "Sono nella forma migliore da quando sono arrivato, sono in pace con me stesso e in questa condizione è difficile che le cose vadano male. Mi sto divertendo a giocare e a essere parte di questo gruppo, sono contento di poter aiutare la squadra. È stato un anno difficile per me, ma ora il mio lavoro è stato premiato e sento di essere in uno dei momenti più felici della mia carriera". E detto da chi ha spesso descritto il calcio come un semplice lavoro, vuol dire parecchio...

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