Il tecnico del Newcastle ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida col Crystal Palace: "Ciò che conta è il benessere di Sandro"

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @ dchinellato

“Il mio primo pensiero è per Sandro come persona, per come io e il Newcastle possiamo aiutarlo. Ma si è allenato ed è a disposizione”. Eddie Howe, il tecnico dei Magpies, ha tutte le intenzioni di far giocare domani nella sfida contro il Crystal Palace, che per la squadra inglese significa il ritorno della Premier e un test importante prima della sfida di mercoledì in Champions contro il Borussia Dortmund e che per il centrocampista travolto dal ciclone scommesse potrebbe essere l’ultima partita prima di almeno un anno senza calcio. Il Newcastle non si aspettava di trovarsi in questa situazione, e come racconta Howe scoprire i problemi di Tonali è stato “uno shock, una sorpresa totale per me e per l’intera dirigenza”, ma non ha nessuna intenzione di mollare il 23enne. Nemmeno quando arriverà la squalifica.

in campo

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“Sandro è con noi, si è allenato due volte finora questa settimana ed è assolutamente a disposizione - ha spiegato Howe -. Ovviamente è in un periodo estremamente difficile. Ci sono tante cose con cui deve fare i conti, ma per quello che sto vedendo, e lo vedo per poche ore al giorno, si sta gestendo molto bene e sta facendo i conti con emozioni forti. Sono sicuro che però c’è molto più di quello che da a vedere. La decisione se farlo giocare o meno la prenderò basandomi come sempre su valutazioni calcistiche: come si è allenato, quello che ha fatto in settimana e poi prenderò quella che reputo la miglior decisione per la squadra. Ma Sandro si è allenato molto bene con noi in questi giorni”.

fuori

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Howe ripete più volte che il pensiero di tutti a Newcastle è per il benessere di Sandro, per capire come sta e come il club tutto può aiutarlo. Il tecnico non ha aggiornamenti sui tempi della squalifica, che avvocati del giocatore e Procura federale stanno discutendo perché venga completata in tempo per tenerlo fuori dalla partita di Champions di mercoledì, ma ripete quanto in questo momento abbia a cuore il benessere di Tonali, come si allena e la partita col Palace. “La parte più importante di tutta questa situazione per noi è Sandro e il suo benessere - spiega Howe -. La gente dimentica troppo facilmente quanto è giovane e quanti cambiamenti ha dovuto affrontare negli ultimi mesi, trasferendosi dall’Italia all’Inghilterra. Basterebbe quello a sconvolgere più di una persona, e ora c’è anche questa situazione con cui fare i conti. Noi fin dall’inizio abbiamo scelto di abbracciarlo e proteggerlo, dandogli l’amore e il supporto di cui ha bisogno per trovare soluzione ai problemi che ha avuto. Ne abbiamo parlato tanto, sia con lui che con la sua famiglia. Lui la sta gestendo molto bene: ovviamente è complicato, ma si sta comportando con rispetto e dignità”.

ABBRACCIO

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Howe esclude provvedimenti extra, dribbla la domanda sul fatto che il Milan possa aver taciuto qualcosa al momento del trasferimento (“È qualcosa che non posso commentare, preferisco concentrarmi su Sandro”) e rivela che per il momento non ha parlato a tutta la squadra della situazione, anche se i compagni, come il club, si sono stretti attorno a lui. “Sandro è molto popolare nel nostro spogliatoio e tutti hanno pensato a prendersi cura di lui e assicurarsi che stia bene”. Una dimostrazione d’affetto dovrebbe arrivare domani anche dal pubblico di St. James’ Park, quello che come il club ha abbracciato Tonali fin dal suo arrivo trasformandolo in un idolo. In quella che potrebbe essere la sua ultima partita prima dello stop, l’abbraccio promette di essere ancora più grande.

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