Un altro attacco contro l’attuale presidente della Federcalcio camerunese: "Perché con Rubiales avete agito e in questo caso no?"
Ancora caos intorno a Samuel Eto’o. Dopo la confessione shock di Henry Njalla Quan (ex dirigente della Federcalcio del Camerun) risalente alla metà di luglio, in cui l’ex campione dell’Inter veniva accusato di aver di fatto cacciato André Onana dalla nazionale, nelle ultime ore si registra un attacco “formale” agli indirizzi dell’attuale presidente della Federcalcio camerunese. La Camerun Professional Football League (Lfpc, organizzazione che riunisce i club del Paese africano) ha infatti indirizzato una lettera aperta a Gianni Infantino (presidente della Fifa) e Patrice Motsepe (presidente della Confederazione di calcio africano, la Caf) per chiedere un procedimento contro Eto’o, accusato di corruzione e altri scandali.
il testo
—L’oggetto della lettera recita: “Un’etica per l’Africa e un’etica per l’Europa?”. Il riferimento è alla squalifica temporanea di 90 giorni inflitta a Luis Rubiales dall’incarico di presidente della Federazione spagnola – si sarebbe poi dimesso – per il bacio a Jenni Hermoso durante la cerimonia a Sydney per la vittoria delle iberiche ai Mondiali. “Se la Fifa ha mostrato rapidità e fermezza contro Rubiales, è sorprendente che resti in silenzio a causa in casi simili e forse più gravi che si sono verificati in altre Federazioni, soprattutto nella Federazione calcistica del Camerun”, recita la lettera.
le accuse
—Ma a cosa si riferisce la Lfpc? Nel testo inviato a Infantino e Motsepe sono elencati i casi specifici: su tutti, il fatto che Eto'o nel giugno 2022 abbia riconosciuto di aver frodato l'erario pubblico spagnolo per 3,8 milioni di euro durante gli anni al Barcellona e che sia stato condannato a 22 mesi di carcere, pena sospesa per cinque anni. Non solo: la Lfpc ha ricordato l'episodio in cui Eto'o ha aggredito uno YouTuber algerino dopo la partita Brasile-Corea del Sud ai Mondiali del 2022 in Qatar e ha anche denunciato la firma di un contratto di sponsorizzazione a titolo personale dell’ex calciatore con la società di scommesse sportive 1XBET. Insomma, per Eto’o non c’è proprio pace.
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