Non è mai facile rispettare le attese, perchè nel mondo del calcio nulla è certo. Basta chiedere a qualcuno di quelli che Leo Messi nel 2015 aveva indicato come potenziali stelle della nuova generazione...

Non è mai facile rispettare le attese, perchè nel mondo del calcio nulla è certo. Ragazzi che da giovanissimi sono considerati dei fenomeni, si rivelano calciatori mediocri quando devono confrontarsi con le categorie superiori o con il pallone dei grandi. Altri magari non riescono a gestire la fama e sprecano i mezzi che la natura e ha regalato loro. E la pressione non aiuta, perchè quando arriva l'etichetta di prossimo crack del calcio mondiale non è mai semplice non esserne schiacciati. Per qualche informazione chiedere al...nuovo Pelè Freddy Adu o a Januzaj. Oppure a qualcuno di quelli che Leo Messi nel 2015 aveva indicato come potenziali stelle della nuova generazione. Ragazzi che ora vanno per i 25 e hanno avuto carriere a volte inattese.

STELLE - Come spiega Sportbible, sei anni fa la Pulce durante una campagna del suo sponsor aveva fatto i nomi di dieci giovani talenti da tenere sott'occhio. E se per qualcuno come Timo Werner le previsioni dell'argentino si sono avverate, col tedesco campione d'Europa con il Chelsea (nonostante una stagione non indimenticabile, anzi), per altri le cose non sono andate come aveva previsto Messi. Un paio di quei calciatori, tra parentesi, giocano in Serie A. Il sei volte Pallone d'Oro aveva indicato Boga, all'epoca stella delle giovanili del Chelsea, e Miranchuk, promessa del calcio russo. I due, attualmente al Sassuolo e all'Atalanta, hanno ancora modo di dare ragione alla Pulce, ma di certo non sono stelle di livello mondiale.

FLOP - Ma può andare peggio, come dimostrano gli altri. C'è Cornet, della florida cantera del Lione, che ora gioca in Premier al Burnley. O Wilson, ennesimo giovane del vivaio del Manchester United che da Old Trafford ora si ritrova in League 2, al Port Vale. E poi c'è Kenedy, acquistato dal Chelsea, ma che ha trascorso le ultime sei stagioni in prestito senza mai convincere troppo. Tra i grandi flop c'è anche l'italiano Bentivegna, che ai tempi del Palermo aveva fatto innamorare Messi ma ora è all'Imolese, in prestito dalla Juve Stabia. Prestito anche per Rony Lopes, del Siviglia ma ora all'Olympiakos, mentre i due americani della lista, Khiry Shelton e Gyasi Zardes, non hanno mai fatto il grande salto e sono ancora in MLS. Insomma, anche la Pulce sbaglia...

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