L’esordio da professionista fa capire già tutto. Serie B, 12 maggio 2012. Nella trasferta contro la Juve Stabia, Mauro Icardi entra nel secondo tempo e firma la rete della vittoria blucerchiata (1-2), decisiva per la qualificazione ai playoff che riporteranno i genovesi in Serie A. Questione di abitudine, al gol in queso caso. Nato a Rosario - in Argentina - il 19 febbraio del 1993, l’attaccante del Psg cresce nel settore giovanile del Barcellona (squadra in cui resta fino al gennaio 2011, in cui passa alla Samp) sognando l’idolo Gabriel Omar Batistuta. Nel 2013 c’è il trasferimento all’Inter, di cui diventa capitano - dal 2015 al 2019 - e con cui mette a segno 124 gol in 219 presenze (vincendo per due volte il titolo di capocannoniere della Serie A, 2014-15 e 2017-18). La rottura con i nerazzurri arriva nel gennaio del 2019 e porta al trasferimento a Parigi durante la sessione di mercato estiva.
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