Show dei blaugrana che travolgono i baschi con tre reti nei primi 22’. Il francese protagonista di un gol e tre assist. A segno anche Sergi Roberto, Lewa e Ferran Torres. L’Atletico vince a Siviglia 2-1 con una doppietta di Griezmann
L’uragano blaugrana si abbatte sull’Athletic Bilbao per chiudere i giochi dopo nemmeno mezzora di gioco al Camp Nou. Tutto facile per la squadra di Xavi, che incanta il pubblico con un Dembélé in forma smagliante. Tre gol nei primi 22’, tutti con la regia e lo zampino diretto del francese, e sull’Athletic dell’ex Valverde cala la notte. Nella ripresa c’è gloria anche per Ferran Torres, che firma il poker a un quarto dalla fine. In attesa di giocarsi il destino in Champions contro il Bayern, i catalani rispondono così ai Blancos mantenendosi a tre lunghezze di distanza dalla vetta.
MOSSE VINCENTI
—Per la sfida contro i baschi Xavi disegna un Barça diverso dal solito. Se l’impostazione resta la consueta almeno sulla carta, con il tradizionale 4-3-3, sono gli interpreti a modificare l’impostazione in campo. Nel tridente offensivo c’è infatti Gavi, che però agisce qualche metro dietro a Lewandowski, lasciando spazio per gli inserimenti a sinistra di Pedri e Balde. La mossa poi di puntare sul doppio regista con Busquets e De Jong consegna ai blaugrana la supremazia a centrocampo. Il risultato degli esperimenti di Xavi è un Barça straripante, capace di sfondare con una facilità disarmante. Peccato che dopo la mezzora i catalani debbano cambiare spartito per un problema muscolare a Gavi (che lascia il posto a Kessie), ma a quel punto il Barça ha già preso il volo.
SUPER DEMBéLé
—Sì perché ci vogliono appena 12’ per indirizzare partita e risultato, ed è solo l’antipasto. In un Barça che sfonda praticamente da ogni lato contro la statica difesa basca, Dembélé risulta a dir poco devastante. Al francese riesce praticamente ogni cosa, a partire dal colpo di testa vincente che sblocca il risultato su cross di Lewandowski. Poco prima, ad accendere l’entusiasmo del Camp Nou era stato un suo sinistro a giro deviato a fatica da Unai Simon. Sei minuti dopo, invece, a far esplodere il pubblico blaugrana è un suo numero sulla destra corredato da passaggio vincente per Sergi Roberto. Lo show personale del francese prosegue un’altra manciata di minuti dopo: discesa sulla destra, affondo e assist al centro per Lewa, che stoppa e si gira in un fazzoletto per firmare il 3-0 con un potente sinistro sotto la traversa. Praticamente una sentenza, che consente ai blaugrana di abbassare i ritmi per gestire una reazione ospite che, in realtà, non arriva. Pur limitando gli sforzi, i blaugrana sfiorano ancora il gol almeno in quattro circostanze, colgono un clamoroso legno con Pedri da pochi passi (53’) e completano la goleada al 73’ con un inserimento vincente del nuovo entrato Ferran Torres. L’assist? Ancora una volta di Dembélé, abile a trovare il corridoio vincente fra due difensori avversari. Il Barça è poi costretto a chiudere in inferiorità numerica per l’infortunio di Sergi Roberto che giunge dopo i cinque cambi di Xavi.
ATLETICO OK
—Poche ore prima sorride anche l’Atletico, che espugna il Villamarìn di Siviglia grazie a una doppietta di Griezmann. Vittoria di peso e di cuore per la banda del Cholo, che nell’ultima mezzora resiste agli assalti e al prepotente ritorno dei padroni di casa. Inutile il sigillo di Fekir nei minuti finali, perché i colchoneros pescano il bonus della buona sorte giusto allo scadere, quando Alex Moreno centra la traversa mancando il pareggio. I rojiblancos sono adesso terzi da soli con un punto sulla Real Sociedad e tre sul Betis.
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