I Blaugrana tornano a vincere dopo il passo falso casalingo contro il Valencia. Al José Zorrilla decidono le reti di Lenglet, Braithwaite e Messi. La Pulce supera il record di Pelé firmando il 644° gol con i catalani
Poco più di un allenamento per il Barcellona a Valladolid. I catalani hanno vita facile contro i terzultimi in classifica e conquistano tre punti in scioltezza. A conferma dell'altalenante rendimento di Messi e compagnia, i Blaugrana sfoderano una prova convincente dopo la pallida prestazione contro il Valencia. I sigilli di Lenglet, su assist della Pulce, e di Braithwaite chiudono la pratica in mezzora. Poi la zampata di Messi, che diventa il miglior goleador di tutti i tempi con la maglia di un solo club superando Pelé. La Pulce e Pedri migliori in campo per distacco. Koeman raccoglie così il secondo successo esterno del torneo dopo due mesi e mezzo di digiuno, utile a mantenere il distacco di otto lunghezze dalla vetta. Ma la zona Champions dista ancora un punto.
NOVITA'
— Il tecnico olandese riprende gli esperimenti rinunciando a sorpresa al 4-2-3-1 per un insolito 3-5-2. Koeman schiera infatti tre centrali, piazza Alba e Dest a spingere sulle fasce, riesuma il desaparecido Pjanic e spedisce in panchina Griezmann e Coutinho per formare un attacco composto da Messi e Braithwaite. La squadra di Gonzalez non è certo un test attendibilissimo, ma il tecnico olandese riceve segnali incoraggianti: sulle corsie laterali la superiorità è disarmante e per vie centrali ci pensa il brio dell'accoppiata Messi-Pedri, due che s'intendono a occhi chiusi. Dalle loro combinazioni nascono le prime occasioni blaugrana, con la Pulce stoppata da due grandi interventi di Masip. Poi l'argentino veste i panni del suggeritore e il Barça sfonda: centro per la testa di Lenglet e vantaggio catalano al 21'. Per il Valladolid finisce qui, senza il minimo cenno di reazione.
IL RECORD
— Al contrario, il Barcellona ci prende gusto e prende il largo al 35' dopo un'azione ubriacante conclusa da un centro di Dest per il tap-in vincente di Braithwaite. Alla serata manca solo il sigillo di Messi, che arriva puntualmente al 65' dopo un'altra deliziosa combinazione con Pedri: sinistro incrociato e 644° gol con la maglia del Barça, uno in più rispetto al precedente primato di Pelé con il Santos. I catalani potrebbero infierire ulteriormente, ma i riflessi di Masip limitano il naufragio dei padroni di casa così come i legni (due colti nel finale da Coutinho e Messi). Nell'ultimo quarto d'ora trova il tempo di esibirsi anche Ter Stegen, bravo a mantenere inviolata la porta in una serata senza sbavature.
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