Decidono i gol di Thuram al 43' e Sané all'83': i prossimi avversari dell'Inter in Champions dividono ora la vetta della classifica con l'Union Berlino

Risultato sorprendente, prestazione convincente. Il Bayern Monaco, prossimo avversario europeo dell'Inter, si scontra ancora una volta contro la propria bestia nera Borussia Moenchengladbach e non va oltre l'1-1. Decidono i gol di Thuram (al 43') e Sané (all'83'). I bavaresi dovranno così condividere il primato in classifica con l'Union Berlino che nel pomeriggio ha umiliato lo Schalke vincendo con un clamoroso 6-1 a Gelsenkirchen. La squadra di Nagelsmann (che nei minuti finali manda in campo De Ligt per fare il centravanti) ha però creato tantissimo, trovando Sommer in serata di grazia. I campioni di Germania avrebbero meritato di più, ma col Gladbach, che negli ultimi anni è la squadra che più di tutte ha battuto i bavaresi, la fortuna spesso si volta dall'altra parte.

LA GARA

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Nagelsmann sceglie il solito 4-2-3-1 con De Ligt che si riaccomoda in panchina e Coman, Müller e Sané dietro a Mané. I bavaresi dominano da subito, tanto che dopo 53 secondi, su azione d'angolo, Upamecano, testa i riflessi di Sommer. Il pressing del Bayern è asfissiante e il Gladbach fatica a uscire dalla propria metà campo, al punto che il gol sembra essere nell'aria: Mané fallisce un'occasione al 19', Coman manca di poco la porta al 22', poi vengono perfino annullate due reti a Mané (al 34' e al 39'): nella prima occasione, su assist di Müller, appoggia la palla in porta sbucando sul secondo palo, ma il Var interviene per una posizione irregolare di Sané, nella seconda occasione è l'ex Liverpool a essere in fuorigioco. Improvvisamente arriva però il vantaggio del Gladbach, fino a quel momento mai pericoloso: al 43' Kramer spazza per liberare la propria trequarti, lanciando quasi involontariamente Thuram che, a campo aperto, regge il ritorno di Upamecano e batte Neuer.

LA RIPRESA

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Nel secondo tempo il Bayern cala un po' il ritmo e il Gladbach, seppur soffrendo, concede campo ma non occasioni: i bavaresi si vedono al 61', quando Mané, da ottima posizione, si fa ipnotizzare da Sommer. Il portiere svizzero si esalta anche al 64' (freddissimo nell'uno contro uno con Sané), poi, al 72' con una doppia grande parata su Gnabry e Müller. Al 77' ci prova Kimmich, direttamente da calcio d'angolo, ma colpisce il palo. Il Bayern spinge e trova il meritato pareggio all'83': Musiala è rapido a servire la palla a Sané che, dall cuore dell'area, calcia di prima e prende in controtempo Sommer. Il Bayern cerca anche la vittoria, ma Sommer è bravo all'87' su Davies. Al 90' si vede anche il Gladbach, che in contropiede, con Thuram, ha l'occasione di riportarsi in vantaggio (ma Neuer è attento). I bavaresi rispondono con un tiro indidiosissimo da fuori di De Ligt (schierato attaccante nei minuti finali), sul quale Sommer è ancora reattivissimo. Altra occasione al 94', con Musiala che spara alto da ottima posizione. Finisce così, col Bayern che viene agganciato in vetta alla classifica dall'Union Berlino, ma che perfino in una giornata storta si dimostra più forte.

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