Con 10 positivi al Covid, i campioni di Germania contro il Mönchengladbach hanno fatto giocare anche questo trequartista di 16 anni: è il più giovane esordiente del club
Fare di necessità virtù. Il Bayern Monaco venerdì sera ha perso contro il Borussia Monchengladbach, ma per Paul Wanner è stata comunque una serata speciale. I bavaresi hanno dovuto fare a meno di 10 giocatori positivi al Covid, degli infortunati Goretzka e Stanisic e di Choupo-Moting e Sarr, impegnati in Coppa d’Africa. Per questo Nagelsmann ha dovuto attingere anche dalle giovanili per completare la squadra. E, al 75’, ha mandato in campo Paul Wanner, classe 2005, che, a 16 anni e 15 giorni, è il più giovane esordiente della storia del Bayern Monaco (prima di lui Musiala a 17 anni e 115 giorni) e il secondo più giovane della storia della Bundesliga (prima di lui Moukoko che col Dortmund ha giocato a 16 anni e un giorno).
Chi è
—Rapido e veloce, Wanner può ricoprire tutte le posizioni sulla trequarti: preferisce agire al centro dietro la prima punta, ma sa giocare anche sulle fasce. In ritiro con la nazionale tedesca U17 in Spagna, Wanner è stato chiamato in fretta e furia dai dirigenti del Bayern per completare la rosa contro il Gladbach. I bavaresi lo hanno preso dal Ravensburg quando aveva appena 12 anni. A 15 ha cominciato a giocare con l’equivalente della nostra Primavera. Per metà tedesco e per metà austriaco, Wanner, mancino naturale ma molto bravo anche col destro, è in possesso del doppio passaporto. “Un talento straordinario -ha detto di lui Nagelsmann -. Deve restare lucido, se lo fa gli si spalancheranno tutte le porte. Il suo futuro si deciderà in base a come utilizzerà la testa, se contasse solo la qualità che ha nelle gambe sarebbe già tutto definito”. Insomma, per poter sfondare Wanner ha bisogno solo di mantenere i piedi ben saldi a terra. Con umiltà e pazienza può riuscirci. E magari sfruttare ancora le occasioni che gli si presenteranno.
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