Senza brillare, i bavaresi superano 2-0 la squadra di Berlino con le reti di Gnabry e Coman. Nonostante il primo posto, mugugni del pubblico

Fischi, delusione, preoccupazione, ma comunque primato. Il Bayern Monaco batte 2-0 l'Hertha Berlino e si riprende la vetta della classifica (a +1 sul Borussia Dortmund, bloccato venerdì sera dal Bochum) a quattro partite dal termine (qui la classifica). Decidono le reti di Gnabry (arrivata al 69') e di Coman (al 79'), in una partita nella quale i bavaresi sono però sembrati poco lucidi e brillanti. Nel prossimo turno la squadra di Tuchel giocherà a Brema contro il Werder, con il Dortmund che invece ospiterà il Wolfsburg. I tifosi hanno però manifestato il proprio malumore proprio perché a lungo non si è percepito mordente.

LA GARA

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Tuchel schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Musiala, Coman e Gnabry dietro a Mané. I bavaresi sembrano aggredire gli avversari fin dai primi minuti, trovando il primo tiro in porta dopo appena 55 secondi, con Joao Cancelo che però non riesce a battere Christensen. Il Bayern continua effettivamente a fare pressione, ma sbatte in continuazione contro il muro dell'Hertha. Al 27' Coman entra in contatto con Mittelstadt e chiede il rigore che l'arbitro però non concede, mentre al 40' è Gnabry a colpire al volo e costringere Christensen a un intervento miracoloso. Prima dell'intervallo è Mané a mancare una buona occasione, colpendo male il pallone di testa.

LA RIPRESA

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Nel secondo tempo il Bayern cerca di innescare frequentemente gli esterni, ma l'Hertha regge l'urto offensivo dei rivali. La squadra di Tuchel fatica a creare occasioni nitide ed è costretta a cercare la svolta con tiri dalla distanza (Pavard al 60') che però non impensieriscono realmente Christensen. Il gol arriva quindi al 69', quando ormai anche la speranza dei tifosi (riaccesi solo dall'ingresso in campo di Muller) cominciava a svanire: su cross di Kimmich è rapido Gnabry a mettersi nelle condizioni di battere il portiere avversario. Il Bayern tiene palla e non consente all'Hertha di rendersi pericoloso, trovando poi il 2-0 con Coman: altro cross di Kimmich che pesca Coman in area. Il francese si libera di Plattenhardt e raddoppia. La gestione del vantaggio diventa facile e i bavaresi cominciano a giocare con grande scioltezza al punto che sfiorano anche il 3-0 con Sané. Sarebbe stato un risultato troppo pesante per l'Hertha, che non avrebbe rispecchiato l'andamento della partita. Con il Bayern che è a lungo sembrato nervoso e impacciato. Tanto da prendersi i fischi dei tifosi anche nel giorno in cui torna in vetta.

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