Parla il centrocampista tedesco al quale verrà sottratto parte dello stipendio a causa della mancata vaccinazione contro il Covid
Ha fatto molto discutere in Germania la decisione del Bayern Monaco di tagliare - limitatamente al periodo di quarantena - gli ingaggi dei propri tesserati che hanno rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19. La società ha deciso di fare ricorso a questa possibilità che vede dunque alcuni giocatori coinvolti.
Tra questi anche Joshua Kimmich che ha di recente interrotto l'isolamento dopo la positività rilevata alla fine dello scorso novembre anche se non potrà fare ritorno in campo nel 2021 a causa di una lieve infiltrazione polmonare dovuta proprio al coronavirus.
Interpellato sull'argomento stipendio dai microfoni di Sky, il centrocampista tedesco ha preferito evitare ogni polemica: "Posso assolutamente capire la decisione del club", ha detto Kimmich con molta franchezza. "Era un suo diritto, ha deciso di farvi ricorso e credo di doverlo semplicemente accettare".
Ricordiamo che inizialmente i calciatori no vax in casa bavarese erano ben cinque. Al momento sarebbero rimasti solo in due a non essere ancora vaccinati anche se è possibile che le cose cambino molto presto.
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