I Reds vanno in vantaggio nella ripresa con l'ennesimo gol dello scatenato Diogo Jota, Gross dal dischetto pareggia nel recupero per i padroni di casa. Il tecnico si arrabbia con l'arbitro nel finale. Salah non gradisce la sostituzione

dal nostro corrispondente Stefano Boldrini

L’ennesimo gol di Jota, il rigore sprecato in modo grossolano dal Brighton sullo 0-0, il nervosismo di Salah al momento della sostituzione, l’1-1 dal dischetto ottenuto da Gross al 93’: il pomeriggio del Liverpool in quattro storie. I Reds vivono un pomeriggio difficile nella costa meridionale dell’Inghilterra, dimostrando che l’emergenza per la valanga di infortuni incide sempre di più nelle prestazioni. Non solo: alla lista dei fuori uso si è aggiunto anche Milner, costretto ad uscire per un problema ai flessori al 74’.

Sprechi

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Il Brighton ancora una volta raccoglie meno di quanto meritasse. Accadde con il Manchester United, ad esempio. Con il Liverpool, altri sprechi, altri treni passati di fronte alla squadra di Graham Potter. Il 3-4-1-2 varato dal tecnico dei Gabbiani, con Connolly centravanti arretrato, crea problemi nel primo tempo alla difesa dei Reds, con Phillips centrale e Neco Williams a destra. Dopo un’occasione fallita da Salah al 3’ sul lancio lungo di Fabinho, ecco al 10’ la prima chance per il Brighton: Connolly si presenta da solo davanti a Alisson, ma la mira è sballata. Al 13’ il portiere brasiliano anticipa Connolly e al 19’ ancora Connolly viene sgambettato da Neco Williams. Rigore solare: Maupay spiazza Alisson, ma il pallone finisce sui tabelloni. Tre minuti dopo, l’attaccante s’infortuna e esce: al suo posto Trossard. Il belga, appena entrato, sfiora l’1-0. Al 34’ uno splendido suggerimento lancia Salah: l’egiziano segna, ma la Var annulla per un fuorigioco millimetrico.

I gol

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Si riparte con Henderson al posto di Williams e Milner arretrato in difesa. Il Liverpool gioca meglio, anche se al 54’ Welbeck fa tutto da solo, ma Alisson para. Il gol di Jota arriva al 60’. Robertson serve Salah e l’egiziano affida il pallone al portoghese: due avversari saltati in leggerezza, tocco preciso, 1-0. Klopp sostituisce Salah, inserendo Mané, ma l’egiziano non gradisce. Scuote la testa e quando lascia il campo, ignora la mano dell’allenatore tedesco: brutto segnale. All’83’, Mané raddoppia sulla punizione di Robertson, ma la Var annulla per fuorigioco del senegalese. La Var torna protagonista al 91’, quando Robertson contrasta Welbeck in area. L’arbitro Attwell esamina l’azione e assegna il secondo rigore della giornata al Brighton. Gross stavolta non sbaglia: 1-1 e Klopp sorride ironico. Al fischio finale, il manager dei Reds dice qualcosa all’arbitro.

Klopp

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Poi, dieci minuti dopo, lungo botta e risposta di Klopp con i cronisti di BT Sport, prima per analizzare gli episodi incriminati e poi per dibattere il tema dei palinsesti e degli orari dei match, argomento sul quale la voce del tedesco si è fatta sentire più volte nelle ultime settimane. La tv difende il suo operato: "È concordato con la Premier". Klopp tiene il punto: "Mi accusano di pensare alla salute dei miei giocatori ed è vero, ma la mia battaglia riguarda tutti, come la storia delle cinque sostituzioni". La vicenda non finisce qui, sicuro.

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