Il vantaggio dopo appena 49" fa male ai gabbiani: Ings fa doppietta e regala a Emery la seconda vittoria su altrettante partite in Premier
Così fa male. Roberto De Zerbi chiude la prima parte della sua avventura in Premier col Brighton perdendo 2-1 in casa con l’Aston Villa. Fa male perché è l’ultimo boccone amaro di un ottimo inizio, perché chiude una serie di due vittorie in Premier a cui si è aggiunto il successo in casa dell’Arsenal in Carabao Cup. Fa male perché i gabbiani erano andati in vantaggio dopo appena 49 secondi e nella ripresa, incassato il 2-1 dallo scatenato Danny Ings, decisivo con una doppietta, avevano trovato grazie ai cambi del tecnico il modo di mettere alle corde i Villans. Meritavano almeno il pari, escono dal campo sconfitti. L’altra faccia della medaglia è la gioia di Unai Emery, che fa due su due in Premier da tecnico dei Villans.
Le chiavi
—Anziché freddare gli ospiti, il gol di Mac Allister dopo nemmeno un minuto ha mandato in tilt la squadra di De Zerbi: niente controllo delle fasce, così importante negli ultimi successi, difficoltà a costruire e ad essere pericolosi dalle parti dell’incerto (e furbo) Martinez, nonostante il possesso palla. Solo nella ripresa, quando dopo il secondo gol di Ings De Zerbi è passato al 3-4-3, il Brighton è tornato a produrre gioco, mettendo in netta difficoltà la squadra di Emery. De Zerbi prima delle vacanze farà sicuramente rivedere ai suoi i due gol subiti: il rigore del 20’ è una gentile concessione di Dunk, che stende in scivolata McGinn quando era chiaro che non poteva più rimontarlo; il 2-1 del 54’ è un errore complessivo di impostazione, quello che condanna alla sconfitta la squadra di De Zerbi, che arriva alla sosta con 21 punti in 14 partite, gli stessi del Chelsea.
Emery invece mette un altro mattoncino sul rilancio dell’Aston Villa, la sua missione dopo il Mondiale. Sempre quadrati in campo, con Ings (il migliore dei suoi) punto di riferimento offensivo ben aiutato da Buendia e dalle incursioni di McGinn, i Villans con la seconda vittoria di fila arrivano alla sosta con 18 punti in 15 partite. Non sarà quella marcia da Europa che la squadra di Birmingham sognava a inizio stagione, ma è un bel trampolino da cui ripartire dopo Natale.
La partita
—Il Brighton impiega 49 secondi a sbloccare il risultato: Mac Allister segna il gol più veloce nella storia dei gabbiani in Premier sradicando il pallone dai piedi di Luiz dopo un rinvio sbagliato di Martinez e trafiggendo il portiere. De Zerbi al 5’ perde Lallana per infortunio: i padroni di casa non decollano e il Villa pareggia al 20’, con Ings che trasforma centralmente un penalty concesso per fallo di Dunk su McGinn. Il Brighton fatica a costruire e all’intervallo il tabellone dice 1-1. Al 54’ passa il Villa, che nel possesso dopo aver colpito un clamoroso palo con Buendia riesce a far arrivare il pallone in area a Ings, che beffa Colwill e Sanchez per la sua doppietta personale. De Zerbi passa al 3-4-3 e il Brighton capisce finalmente come controllare il gioco sugli esterni. Il Villa però si rintana nella propria metà campo e riesce a proteggere il vantaggio.
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