L’attaccante morì nell’incidente aereo mentre si recava nel Regno Unito. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha confermato la decisione della Fifa: il club gallese dovrà versare ai francesi la prima rata accordata per il cartellino del giocatore
Il Cardiff City dovrà pagare 6 milioni di euro al Nantes, la cifra che corrisponde alla prima rata accordata per il trasferimento di Emiliano Sala, il calciatore deceduto in un incidente aereo proprio mentre stava volando verso Cardiff. Il pagamento è stato ordinato Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna, spiegando che Sala non fosse ancora morto nel momento in cui i due club avevano concluso l'accordo. In totale, il Cardiff si era impegnato a pagare 17 milioni per l'attaccante argentino.
La risposta dei club
—Il Cardiff si era appellato al Tas per fare ricorso alla decisione presa dal comitato sullo status dei giocatori della Fifa, che aveva ordinato proprio il pagamento dei 6 milioni, confermato oggi dal tribunale di Losanna. Il club si è detto "deluso" della decisione, attraverso un comunicato ufficiale. Nella stessa nota, la società gallese preannuncia nuovi ricorsi, specificando che "non verranno effettuati pagamenti al Nantes F. C." finché questi non verranno risolti. È possibile ricorrere alle sentenze del Tas di fronte alla Corte Suprema Svizzera, ma solo in determinati casi. Il Nantes, dall'altro lato, si è detto felice della fine del processo, in quanto questa "mette fine ad una campagna pubblica di misinformazione", si legge sul sito del club.
L'incidente
—Emiliano Sala è morto il 21 gennaio 2019 in un incidente aereo avvenuto mentre sorvolava il canale della Manica, proprio mentre stava raggiungendo Cardiff da Nantes. L'incidente è stato fatale anche a David Ibbotson, il pilota. Successivamente, è stato stabilito che questi non avesse le licenze necessarie per operare quel volo, né che l'aereo impiegato rispettasse la regolamentazione per l'uso commerciale.
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