La squadra di Guardiola passa grazie a un'autorete di Dendoncker, ma nonostante il dominio nella ripresa incassa l'1-1 di Coady. Nel finale doppietta di Jesus e gol di Mahrez

Inarrestabile City. Cadono come birilli tutti gli avversari (oggi nell'anticipo è stata la volta del Wolverhampton) e cadono anche i record. Considerando campionato e coppe, il Manchester City è imbattuto da 28 partite (come tra aprile e dicembre 2017) e ha vinto le ultime 21, segnando 55 reti e subendone appena 8. La squadra di Guardiola, inoltre, non è mai stata in svantaggio nemmeno un minuto nelle ultime 19 partite in Premier, come l’Arsenal tra dicembre 1998 e maggio 1999. E, in attesa delle altre partite, il vantaggio sullo United sale a 15 punti, quello sul Leicester a 16, quello sul West Ham a 20.

la partita

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Ci ha messo un quarto d'ora, il City, per passare in vantaggio, e stavolta è stato anche fortunato: Dendoncker, infatti, ha deviato il pallone nella propria porta nel tentativo di anticipare Sterling dopo un cross teso di Mahrez da destra. Al 44' il City si è visto annullare dalla Var il gol del raddoppio di Laporte per fuorigioco e in pieno recupero Rui Patricio, con una grande parata, ha negato il gol a Silva. Nonostante il dominio del primo tempo, al 61' è arrivato improvviso il pareggio del Wolverhampton con Coady, di testa. Ma nei dieci minuti finali il Manchester City ha dato l'ennesima prova della propria forza segnando altre tre volte: due con Jesus (80' e 93') e Mahrez (90').

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