Successo meritato (2-0) anche se arrivato solo nel finale con le reti di Bernardo Silva (79’) e Gundogan (90’ su rigore). Prima volta in testa per i Citizens, con i rivali cittadini, in campo col Fulham, pronti al controsorpasso

Dal nostro corrispondente Stefano Boldrini

Il primato del Manchester City potrà durare poco più di due ore perché trenta minuti dopo la fine di questo match lo United è sceso in campo a Londra, in casa del Fulham, ma è la prima volta che la squadra sale in vetta alla Premier nel campionato attuale e la notizia non è da poco.

Il sesto successo di fila, maturato solo nel finale di questo splendido match contro l’Aston Villa, non è importante solo per i tre punti, ma anche per quello che ha mostrato il City sotto la pioggia continua, senza tregua: una feroce determinazione e un animo battagliero, persino sconosciuto considerato lo stile del gruppo di Guardiola. La squadra di Birmingham non giocava dal 1° gennaio dopo il focolaio Covid che ha bloccato l’attività per dieci giorni, ma ha replicato colpo su colpo, creando diversi pericoli. L’intervento in scivolata di Ruben Dias, sullo 0-0, per evitare la ribattuta in rete di Ramsey, al 76’, è stato il momento decisivo del match. Poco dopo, esattamente al 79’, l’1-0 di Bernardo Silva ha rotto l’equilibrio.

i gol

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Una rete contestata dall’Aston Villa e in modo particolare dal suo allenatore, Dean Smith, espulso per doppia ammonizione dall’arbitro Moss. La protesta si è scatenata sulla posizione di Rodri nell’avvio dell’azione, ma il centrocampista del City, che si trovava alle spalle di tutti e stava rientrando, è stato rimesso in gioco da un controllo errato del difensore Mings. Rodri ha riconquistato il pallone e servito Bernardo Silva: il portoghese si è aperto lo spazio e con un sinistro perfetto ha fulminato Martinez, straordinario nel primo tempo sullo stesso Bernardo Silva e nella ripresa su Gundogan e Cancelo. Il City, 28 tiri in totale, ha anche colpito la traversa con Cancelo. Al 90’, il rigore del 2-0: fallo di mano di Cash sul colpo di testa di Jesus. Dal dischetto Gundogan non ha sbagliato: 2-0, Guardiola in vetta.

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